Posso avere un bicchiere d'acqua? Ma è il segnale in codice per la truffa
Entrano in casa sua con una classica scusa, probabilmente con l'intenzione di truffarla. Ma lei, una signora di 74 anni, non si è lasciata abbindolare e quando una delle tre donne le ha chiesto un bicchiere d'acqua, ha chiamato il 113
Redazione
18 giugno 2009 16:05
E' stata più furba lei delle sue tre truffatrici. Ieri mattina, una signora di 74 anni, di origine abruzzese, ha sventato una truffa ai suoi danni perchè ha riconosciuto la frase in codice che le tre donne usavano per dare il via “all'operazione”.
Una delle tre, in tarda mattinata, era entrata in casa della signora dicendo di dover lasciare un pacco per la vicina, in quel momento assente. La donna l'ha lasciata fare, fino a quando l'intrusa non le ha chiesto un bicchiere d'acqua.
Era il segnale convenuto per dar corso alla truffa ai danni dell'anziana. La padrona di casa però, non si è fatta fregare: ha acconsentito ad offrire l'acqua, ma prima ha detto di dover fare una telefonata al 113. Le paroline magiche, hanno sortito effetto: le tre, si sono dileguate all'istante. Dieci e lode da parte della polizia alla signora piacentina che poi, ha chiamato effettivamente il 113, fornendo agli agenti la targa con la quale le tre presunte truffatrici si erano allontanate.
L'auto, è stata più volte oggetto di segnalazione da parte dei cittadini, per analoghi episodi di truffa.
Nelle ultime settimane, a Piacenza, si tratta del terzo tentativo di truffa indirizzata agli anziani: lo scorso 11 giugno, alla centrale operativa dei carabinieri, sono arrivate due segnalazioni analoghe da parte di un uomo e di una donna. Nel mirino, è finito un uomo che cercava di introdursi in casa loro, spacciandosi per il postino.
Una delle tre, in tarda mattinata, era entrata in casa della signora dicendo di dover lasciare un pacco per la vicina, in quel momento assente. La donna l'ha lasciata fare, fino a quando l'intrusa non le ha chiesto un bicchiere d'acqua.
| Chiedere un bicchiere d'acqua era il segnale convenuto per intervenire |
Era il segnale convenuto per dar corso alla truffa ai danni dell'anziana. La padrona di casa però, non si è fatta fregare: ha acconsentito ad offrire l'acqua, ma prima ha detto di dover fare una telefonata al 113. Le paroline magiche, hanno sortito effetto: le tre, si sono dileguate all'istante. Dieci e lode da parte della polizia alla signora piacentina che poi, ha chiamato effettivamente il 113, fornendo agli agenti la targa con la quale le tre presunte truffatrici si erano allontanate.
L'auto, è stata più volte oggetto di segnalazione da parte dei cittadini, per analoghi episodi di truffa.
Nelle ultime settimane, a Piacenza, si tratta del terzo tentativo di truffa indirizzata agli anziani: lo scorso 11 giugno, alla centrale operativa dei carabinieri, sono arrivate due segnalazioni analoghe da parte di un uomo e di una donna. Nel mirino, è finito un uomo che cercava di introdursi in casa loro, spacciandosi per il postino.
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18 giugno 2009 16:05
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