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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Tentata truffa alla Fondazione, assolto l’ex direttore Massimo Sbordi

È stato assolto, perché il fatto non sussiste, Massimo Sbordi, ex direttore della Fondazione di Piacenza e Vigevano, accusato di tentata truffa

E’ stato assolto, perché il fatto non sussiste, Massimo Sbordi, ex direttore della Fondazione di Piacenza e Vigevano, accusato di tentata truffa. La sentenza letta dal giudice Gianandrea Bussi ha fatto tirare un grosso sospiro di sollievo al manager che uscendo dall’aula ha abbracciato il suo avvocato, Corrado Prandi. «E’ andata come doveva andare. Fin dall’inizio - ha commentato Prandi -  abbiamo cercato di dimostrare che non c’era alcun reato e abbiamo contrastato le ipotesi di accusa della procura. Abbiamo svolto molte indagini per arrivare a questo risultato e dimostrare l’assoluta estraneità di Sbordi. Quella del giudice è un’assoluzione piena che rende onore a Massimo Sbordi».

Il pubblico ministero Antonio Colonna aveva chiesto la condanna a un anno e messo di reclusione. La Fondazione si era costituita parte civile, con l’avvocato Mattia Celva (che rappresentava il collega Paolo Veneziani) e aveva chiesto danni per 500mila euro e una provvisionale di 100mila. Sbordi, secondo la procura avrebbe cercato di impossessarsi di 200 milioni, organizzando un raggiro ai danni della Fondazione, attraverso una società olandese che in realtà aveva la sede in una pizzeria.

L’indagine iniziò nel febbraio 2013 dopo un esposto dell’ex presidente Giacomo Marazzi (lo fu dal 2005 al 2013) e dopo altre segnalazioni anonime. Al centro del processo, c’era il trasferimento di 200 milioni di euro (il patrimonio all’epoca era stimato in 342 milioni) in una banca svizzera, la Julius Baer, denaro rientrato in Fondazione dopo un paio di mesi, dopo che lo stesso Sbordi era stato mandato a ritirarlo.

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