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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

L’abbraccia per baciarla sul collo, a giudizio per tentata violenza sessuale

Un 41enne affronterà il processo. Il fatto avvenuto nel 2008. "Lo sai che mi sei sempre piaciuta" avrebbe detto alla donna

“Mi ha abbracciato e ha cercato di baciarmi sul collo”. E’ l’accusa di una donna che ha denunciato l’uomo, il quale è stato rinviato a giudizio per tentata violenza sessuale aggravata. Lo ha deciso oggi il giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Bersani, su richiesta del pubblico ministero Ornella Chicca. Il processo è stato fissato in febbraio.

L’uomo, un 41enne difeso dall’avvocato Emilio Dadomo, era accusato di aver cercato di baciare la donna, di un anno più giovane di lui, di cui si era invaghito. Il fatto è avvenuto nel 2009 in un appartamento della periferia della città. I due, che si conoscevano, erano in casa e dopo una normale serata lui aveva messo in atto le proprie avances, fino a stringere la donna e a cercarle di baciarla sul collo. “Lo sai che mi sei sempre piaciuta” avrebbe detto lo spasimante. Lei aveva opposto resistenza e poi aveva denunciato il fatto ai carabinieri.

Le indagini sono proseguite fino alla conclusione e alla richiesta di processare l’uomo, che si è concretizzata oggi nell’udienza preliminare. Il processo dovrà appurare con esattezza che cosa sia avvenuto in quella casa. Sul piano giuridico, il fatto è previsto come reato. Sul piano sociale e comportamentale, invece, un atteggiamento del genere è spesso accettato nella normale schermaglia tra amanti e, per fortuna, non si è arrivati a una violenza sessuale. In questo caso, però, quel gesto potrebbe costare qualche anno di reclusione all’imputato, il quale magari lo ha ritenuto una prassi del corteggiamento.

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