Sei anni di carcere. E’ la pena per un moldavo di 28 anni ritenuto uno dei tre rapinatori che il 15 novembre scorso tentarono di far uscire un furgone con 200 forni a microonde da un magazzino in via del Capitolo. Due complici riuscirono a fuggire. Il moldavo, che si trova in carcere, doveva rispondere di tentata rapina impropria, resistenza, ricettazione e lesioni. L’uomo aveva chiesto il rito abbreviato. Nell’udienza dal giudice per l’udienza preliminare, Stefania Di Rienzo, il pm Emilio Pisante aveva chiesto la condanna a 8 anni. Il giudice, però, l’ha ridotta a sei. La cattura del moldavo fu movimentata. Verso l’una del 15 novembre, scatta l’allarme alla centrale di Metronotte Piacenza. Subito arrivano le pattuglie che identificano il furgone, con targa polacca e risultato rubato, parcheggiato lì vicino. A bordo c’è il moldavo. Sul furgone i microonde, del valore di circa 20mila euro. Intanto, arriva anche la polizia. L’uomo tenta di scappare, ma viene fermato. Scatta una colluttazione e una guardia giurata resta ferita in modo lieve. Il 28enne è reso inoffensivo e ammanettato. Nel frattempo, i due complici erano riusciti a dileguarsi. La gang era ben organizzata: tute nere, torce e l’attrezzatura da scasso ben oliata. Da veri professionisti, i tre avevano anche una radio sintonizzata su quella delle forze dell’ordine. Prima avevano forzato un cancello, poi si sono introdotti in un magazzino confinante e, dopo aver sfondato con un piccone parte del muro in comune con il loro obiettivo, hanno rubato i forni, stipandoli sul furgone.