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Cronaca

Termovalorizzatore di Borgoforte, bruciate 114mila tonnellate di rifiuti in un anno

Perplessità di Rabuffi (Piacenza in Comune) sul futuro dell’impianto: «Dal 2021 arriveranno rifiuti speciali da tutta Italia e i rifiuti urbani prodotti dal territorio finiranno a Parma. Scelta sbagliata». D’accordo l’assessore Mancioppi: «La Regione ha accelerato i tempi mentre eravamo in campagna elettorale»

Quanti rifiuti brucia il termovalorizzatore di Borgoforte? Ha risposto al quesito, posto dal consigliere di “Piacenza in Comune” Luigi Rabuffi, l’assessore all’ambiente Paolo Mancioppi. Rabuffi ha detto la sua sul piano aria approvato in estate dalla Regione Emilia-Romagna, proprio mentre la nostra città era alle prese con il cambio di Amministrazione. «L’inceneritore – ha detto Rabuffi - ce l’abbiamo qua sul territorio, è il Consiglio comunale nuovo che doveva decidere il piano. Il piano prevede che dopo il dicembre 2020 non verranno più bruciati a Borgoforte rifiuti urbani. Nulla osta però che possano essere bruciati rifiuti speciali provenienti da tutta Italia dopo il 2020. Sarà così un business, verranno rifiuti in cambio di soldi. Così noi porteremo i nostri rifiuti con i camion a Parma, e da tutta Italia arriveranno camion nella nostra città per conferire qua i rifiuti speciali».

«È vero – gli ha dato ragione l’assessore Mancioppi - questa Amministrazione si è trovata al suo insediamento già compiuta la scelta del piano aria sul futuro dell’inceneritore. È vero che il piano dei rifiuti prevede che i rifiuti di Piacenza dal 2021 devono essere bruciati a Parma, non capisco proprio la logica di questa decisione. Sarebbe stato più giusto passare attraverso un dibattito in Consiglio comunale, invece gli uffici della Regione hanno accelerato i tempi mentre eravamo impegnati in campagna elettorale». Secondo il piano non si può superare il tetto di 120mila tonnellate all’anno a Borgoforte. Quanti rifiuti sono stati conferiti – ha chiesto Rabuffi alla Giunta - nel 2016 a Piacenza? «Iren – ha risposto Mancioppi - comunica che sono state conferite 114mila tonnellate di rifiuti complessivi, di cui 61mila tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati,  48mila tonnellate sono rifiuti speciali, 1999 sono rifiuti ospedalieri trattati e 2202 tonnellate di fanghi di depurazione. Poi abbiamo 35mila tonnellate di rifiuti speciali».

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