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Cronaca

Rifiuti, Trespidi: "Non aumenteremo la potenza del termovalorizzatore di Tecnoborgo"

"La Provincia di Piacenza non darà il proprio parere favorevole all'aumento di potenza del termovalorizzatore di Tecnoborgo". Lo ha annunciato il presidente Massimo Trespidi. Il report dei rifiuti

La Provincia di Piacenza non darà il proprio parere favorevole all'aumento di potenza del termovalorizzatore di Tecnoborgo. Lo ha annunciato il presidente Massimo Trespidi nel corso della conferenza stampa annuale per la presentazione del report relativo ai rifiuti urbani della nostra provincia. “I dati presentati - ha detto il presidente Trespidi -  ci indicano che la nostra provincia è autosufficiente in termini di smaltimento dei rifiuti e che i piacentini sono persone serie, con un grado di consapevolezza civica e ambientale di buon livello. Il sistema della raccolta differenziata funzione e, se ben organizzata, destinato a crescere”. Alla conferenza stampa per la presentazione dei dati relativi alla raccolta dei rifiuti urbani hanno partecipato, oltre al presidente Massimo Trespidi, il direttore di Arpa Sandro Fabbri, Anna Callegari, responsabile dell'area monitoraggio e valutazione aria e Giuseppe Bisaini, responsabile del servizio sistemi ambientali.

QUALCHE DATO - I Rifiuti Urbani in provincia di Piacenza per l'anno 2010.

• I dati, la cui fonte è costituita dalle rendicontazioni dei Comuni e dai dati di Iren Emilia SpA (soggetto gestore del servizio), sono stati raccolti attraverso un applicativo web-based denominato O.R.So. - Osservatorio Rifiuti Sovraregionale-, sono stati validati a scala provinciale dall’OPR e verranno a breve resi ufficialmente disponibili a scala regionale dalla Sezione Regionale del Catasto Rifiuti e dalla Regione Emilia-Romagna.

• La produzione di rifiuti urbani (RU) in provincia di Piacenza nel 2010 è pari a 195.356 tonnellate (+2,6% rispetto al 2009), equivalenti ad una quantità annua pro capite di 674 kg/abitante (+2% rispetto al 2009).

• La raccolta differenziata (RD) ha raggiunto, nel 2010, una percentuale del 54,1%. Dal 2009 al 2010 si è rilevato un ulteriore incremento (+ 2,7 punti percentuali) della percentuale di raccolta differenziata; corrispondentemente si è registrato un calo della quota di rifiuti indifferenziati destinati a smaltimento.

• Nei 14 Comuni con la maggior percentuale di RD (superiore al 65%) viene effettuata la raccolta “porta a porta” dei rifiuti: Podenzano, Monticelli, Pontenure, Sarmato, Caorso, Rottofreno, Fiorenzuola, Gragnano, San Giorgio, Besenzone, Gossolengo, Alseno, Cortemaggiore e Calendasco. Va rilevato che l’introduzione del sistema di raccolta “porta a porta” di diverse tipologie di rifiuti determina un immediato e significativo incremento della percentuale di raccolta differenziata (ad esempio, ad Alseno si è passati dal 33,1% del 2009 e al 65,5% del 2010), che si associa in genere anche ad una diminuzione/stabilizzazione della produzione pro capite di rifiuti.

• La frazione organica nel 2010 rappresenta il 12,5% del totale di RD (11,5% nel 2009) ed è stata raccolta in 24 comuni del territorio provinciale. In termini di raccolta pro capite a scala provinciale si è passati dai 39 kg/ab. del 2009 ai 45 kg/ab. del 2010. In alcuni comuni (Alseno, Pontenure, Fiorenzuola e Cadeo), si raggiungono invece valori pro capite molto più elevati, superiori a 80 kg/ab.anno.

• Smaltimento: la quantità di rifiuti urbani e assimilabili avviata all’impianto di termovalorizzazione di Tecnoborgo nel corso del 2010 è pari a circa 116 mila tonnellate (di cui 86 mila rifiuti urbani), cui si aggiungono i rifiuti sanitari ed i fanghi come da autorizzazione dell’impianto. Il quantitativo di rifiuti assimilabili destinati a smaltimento fuori provincia nel 2010 è pari a 1.393 t ed è quindi notevolmente diminuito rispetto agli anni precedenti (11.455 t nel 2007, 4.091 t nel 2008, 2.033 t nel 2009).

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