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Cronaca

Terremoto in Abruzzo: parte anche la Protezione Civile di Piacenza

Pronte per partire 7 unità cinofile della Protezione Civile di Piacenza: scaveranno sotto le macerie in Abruzzo per salvare le persone rimaste intrappolate dal crollo delle palazzine. Nelle prossime ore partiranno anche gli Alpini e gli esperti di teleradiocomunicazioni del Corpo Emergenza Radioamatori

Foto Rainews24
Violenta scossa di terremoto questa notte, intorno alle 3.30, in Abruzzo. Il sisma, di magnitudo 8-9 della scala Mercalli, ha distrutto numerose abitazioni a L'Aquila e nei paesi limitrofi. Non c'è ancora un bilancio definitivo delle vittime, contate fin'ora in un paio di decine. Moltissimi i dispersi, si scava anche a mani nude sotto le macerie per liberare i corpi rimasti intrappolati. È una corsa contro il tempo.

E questa mattina presto, si sono mobilitati anche i volontari della Protezione Civile di Piacenza: “Siamo operativi dalle prime ore del mattino” ha detto Silvia Rolando, tesoriere della P.C., raggiunta al telefono. La richiesta di aiuto, spiega una nota di via Garibaldi, è pervenuta dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, che ha sollecitato dalla nostra Regione l'invio in loco la colonna mobile regionale.
I volontari piacentini sono già pronti ed equipaggiati: si parte nel pomeriggio  

Per il momento, al centro provinciale, è in corso l'organizzazione della partenza: uomini, mezzi, 7 unità cinofile già pronte ed equipaggiate. Scaveranno per cercare i dispersi sotto le macerie. Il terremoto ha colpito in piena notte, quasi tutta la popolazione è stata sorpresa nel sonno. “Siamo pronti a partire nel pomeriggio” ha continuato Silvia Rolando, “la colonna mobile si sta assemblando, ci ritroveremo fra qualche ora tutti al centro di raccolta d via Gucchi a Bologna”.

Insieme ai volontari della protezione civile e alle unità cinofile, pronti a partire anche gli Alpini della sezione piacentina: daranno supporto logistico ai terremotati per costruire il campo di sfollamento.  A ruota, potrebbero seguirli anche gli esperti di teleradiocomunicazioni del Corpo Emergenza Radioamatori.

I volontari piacentini staranno quanto necessario, sono equipaggiati per restare in Abruzzo una o due settimane, se l'emergenza dovesse richiederlo.

Aggiornamento del 6 aprile 2009 ore 10.53

Una nota di via Garibaldi ha comunicato che insieme alle unità cinofile e agli alpini, partiranno alla volta dell'Abruzzo anche 10 operatori sanitari dell'ANPAS (Associazione nazionale delle pubbliche assistenze). La richiesta è stata diramata dal Dipartimento nazionale di protezione civile.

Aggiornamento del 6 aprile 2009 ore 14.45

Tra poco meno di un'ora, alle 15.30 parte la prima squadra di volontari della Protezione Civile di Piacenza. Destinazione: le zone terremotate dell'Abruzzo. Lo ha reso noto il tesoriere della sezione piacentina, Silvia Rolando. Si tratta di 5 persone, alcune delle quali già impiegate nel terremoto del Molise e quindi esperte. A l'Aquila e dintorni monteranno le tendopoli per ospitare i terremotati. Intanto continua a salire il numero delle vittime del sisma che ha colpito l'Abruzzo alle 3.32 di questa notte. Secondo le ultime stime sarebbero oltre 100 i morti accertati.

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