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Cronaca

Terrorismo, indagato un egiziano di Piacenza fuggito all'estero: è caccia all'uomo

Terrorismo di matrice jihadista. Nella notte conclusa l'operazione Lupi del Deserto. Arrestato un uomo a Milano, denunciati altri due egiziani a Piacenza e Teramo. Le indagini della polizia sono state coordinate dalla Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo

All’alba del 21 novembre la polizia, con personale delle Digos di L’Aquila, Teramo, Milano, Piacenza, Cuneo, della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e dei Compartimenti di Pescara, Milano Bologna e Roma, ha concluso una importante operazione chiamata Lupi del Deserto, per il contrasto al terrorismo di matrice jihadista. In particolare a Piacenza è stato denunciato, perché indagato per terrorismo internazionale, un egiziano di 23 anni residente nella nostra città nei pressi di via Manfredi. Attualmente - fanno sapere dalla polizia - è all'estero ed è ricercato.  Nel corso della notte è stata perquisita la sua abitazione.

A Milano, è stata data esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di l’Aquila, nei confronti del cittadino egiziano Issam Elsayed Elsayed Abouelamayem Shalabi nato ad Eldakahlia nel 1996 e  residente a Milano per associazione con finalità di terrorismo internazionale e istigazione e apologia per delitti di terrorismo poiché ritenuto organico allo Stato Islamico, intenzionato di andare a combattere per Daesh ed intraneo alla macchina della propaganda di quest’ultimo. A Teramo è stato denunciato in quanto indagato per il reato di terrorismo internazionale un egiziano di 21 anni al quale è stato notificato il decreto del Ministro dell’Interno che ne stabilisce l’espulsione dall’Italia in quanto ritenuto pericoloso per la sicurezza dello Stato.

LE INDAGINI - Le indagini, estremamente complesse ed articolate, coordinate dalla Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo, sono state svolte dalla Procura della Repubblica di L’Aquila dalla Direzione Distrettuale Antimafia ed Antiterrorismo, che si è avvalsa delle Digos di L’Aquila Teramo e Piacenza, del Compartimento della Polizia Postale e Comunicazioni Abruzzo di quello della Emilia Romagna, con il contributo delle Digos di Cuneo e Milano e con il coordinamento operativo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – Servizio per il Contrasto al Terrorismo Internazionale e del Servizio Polizia Postale e Comunicazioni. L’attività investigativa ha avuto inizio nel dicembre 2017, portando alla luce la presenza di un ristretto gruppo di cittadini egiziani, composto da tre persone, fortemente radicalizzati, con dichiarati sentimenti di odio nei confronti dell’occidente, che ha nello Shalabi la sua figura carismatica. All’inizio delle indigini quest’ultimo risiedeva a Colonnella, in provincia di Teramo, come dipendente della azienda che aveva in appalto le pulizie del Mc Donald’s. Dal 20 giugno lo straniero si era trasferito a Cuneo, mantenendo le stesse mansioni lavorative, mentre dal primo agosto il cittadino egiziano si era trasferito a Milano, dove aveva trovato lavoro, in nero, presso una azienda per la bitumazione stradale, cambiando per ben 4 volte il suo domicilio, come rilevato nel corso dei costanti e continuativi servizi di osservazione statica e pedinamento dinamico svolti, continuativamente nell’arco delle 24 ore, da personale specializzato della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione - Ucigos.

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