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Cronaca

Nuovi ticket sanitari: al via in Emilia Romagna da lunedì 29 agosto

Da lunedì 29 agosto vengono introdotti in regione i nuovi ticket sanitari su farmaci e visite specialistiche decisi dal Governo. In Emilia-Romagna i ticket saranno rimodulati sulla base del reddito complessivo familiare salvaguardando tutte le categorie già esenti. Chi ha un reddito inferiore ai 36.153 euro non pagherà ticket per farmaci ed esami

Da lunedì 29 agosto anche in Emilia-Romagna verranno introdotti i ticket su farmaci e viste specialistiche, ma modulati su fasce di reddito, definite sulla base di un’autocertificazione, e salvaguardando le attuali esenzioni. Si tratta di un adempimento previsto dalla manovra finanziaria del Governo del luglio scorso, che ha tagliato 834 milioni di euro annui dal Fondo sanitario nazionale, 100 dei quali in Emilia-Romagna. La Regione Emilia-Romagna, pur dovendo uniformarsi, ha tuttavia deciso di non applicare il ticket previsto di 10 euro per tutte le prestazioni e per tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni economiche. Nelle scorse settimane le Regioni avevano proposto senza successo al Governo di recuperare i fondi tagliati al SSN con una tassa sulle sigarette.

Farmaci

E’ la prima volta che in Emilia-Romagna viene applicato un ticket sulla farmaceutica. Il provvedimento, messo a punto dall’Assessorato regionale alle politiche per la salute, introduce un ticket in base al reddito familiare annuo lordo autocertificato. Tale ticket non riguarda chi ha un reddito inferiore ai 36.153 euro e chi già usufruisce di un’esenzione: per reddito, età, patologia cronica o altre condizioni.

Questi i ticket e le relative fasce di reddito:

0 euro fino a 36.152 euro di reddito

1 euro a confezione (con tetto di 2 euro per ricetta) tra 36.153 e 70.000 euro di reddito

2 euro a confezione (con tetto di 4 euro per ricetta) tra 70.001 e 100.000 euro di reddito

3 euro a confezione (con tetto di 6 euro per ricetta) oltre 100.000 euro di reddito

Visite specialistiche, prestazioni di chirurgia ambulatoriale

Il ticket per le visite specialistiche aumenta di 5 euro per tutti, indipendentemente dal reddito. Chi è esente continuerà ad esserlo. Per la prima visita il ticket sarà dunque di 23 euro, per quelle di controllo di 18 euro. Viene introdotto anche un ticket di 46,15 euro per le prestazioni di chirurgia ambulatoriale della cataratta e della sindrome del tunnel carpale.

Risonanza magnetica e Tac

Anche per la risonanza magnetica e la Tac la compartecipazione del cittadino viene rimodulata. Fino a un reddito di 36.152 euro annui resta tuttavia invariata.

Questi gli importi e le relative fasce di reddito:

36,15 euro fino a 36.152 euro di reddito

50 euro tra 36.153 e 100.000 euro di reddito

70 euro oltre 100.000 euro di reddito

Esami specialistici

Viene introdotto, e modulato in base al reddito, un ulteriore ticket sulla ricetta con esami che da soli o nel loro insieme hanno un valore tariffario superiore a 10 euro. La misura non riguarda i redditi fino a 36.152 euro. Tale quota non si applica alle ricette che prescrivono solo la visita e a quelle che prescrivono Tac e risonanza magnetica. Se la ricetta contiene la visita e altre prestazioni, il costo della visita non concorre a determinare il valore tariffario.

Questi i ticket e le relative fasce di reddito:

0 euro fino a 36.152 euro di reddito

5 euro tra 36.153 e 70.000 euro di reddito

10 euro tra 70.001 a 100.000 euro di reddito

15 euro oltre 100.000 euro di reddito

Pronto soccorso

Non cambia nulla, restano in vigore i ticket e le esenzioni attuali.

Le esenzioni

Sono confermate tutte le attuali esenzioni nazionali e regionali: bambini fino a 6 anni di età e anziani dai 65 anni, con reddito familiare lordo inferiore o uguale a 36.152 euro, persone con invalidità e con malattie croniche, donne in gravidanza, disoccupati, lavoratori in cassa integrazione e loro familiari.

Come fare l’autocertificazione

Il reddito familiare annuo lordo in base al quale viene calcolato il ticket deve essere dimostrato dai cittadini attraverso un’autocertificazione che dovrà essere compilata per ogni componente del nucleo familiare una sola volta. In questo modo ciascun cittadino sarà in possesso del modulo con cui accedere a tutti i servizi, unitamente alla prescrizione. I dati dell’autocertificazione saranno registrati nell’anagrafe sanitaria con il relativo codice di fascia di reddito, che a regime sarà automaticamente riportato in ogni prescrizione. In fase di avvio, tale codice potrà essere riportato manualmente su ogni ricetta, nell’apposito spazio previsto per le esenzioni, dallo stesso cittadino. I moduli per l’autocertificazione possono essere reperiti in tutte le sedi del Servizio sanitario, nelle farmacie, negli ambulatori, nelle sedi di patronati, Caaf, sindacati e associazioni di categoria, o scaricati dal sito www.saluter.it. La compilazione del modulo può essere fatta presso tutti gli sportelli in cui si effettuano le procedure per esenzione ticket (Aziende Usl e ospedaliere, patronati, Caaf, associazioni di categoria) o in alternativa autonomamente. In questo ultimo caso copia del modulo di autocertificazione dovrà essere trasmessa, insieme alla copia del documento di identità, per posta, fax o mail agli indirizzi dell’Azienda sanitaria di residenza reperibile sul sito www.saluter.it.

Per informazioni

Per spiegare ai cittadini le modalità dei nuovi ticket, l’Assessorato regionale alle politiche per la salute ha previsto pieghevoli e locandine (scaricabili qui a fianco). E’ disponibile anche il numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033, con telefonata gratuita sia da fisso che da cellulare, nei giorni feriali dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13.30. Informazioni anche sul sito www.saluter.it.

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