Tragedia Portofino, oggi le autopsie di Angelo e Domenico Ferrari
Oggi gli esami autoptici. Sembra non essere iscritto nessuno sul registro degli indagati. Si cercherà di capire cosa abbia provocato il decesso
Sono previste per oggi a Lavagna, martedì 27 luglio, le autopsie ai corpi di Domenico e Angelo Ferrari, il sindaco di Agazzano e il figlio, deceduti sabato 24 luglio in una tragica immersione nel mar Ligure nei pressi di Portofino. Per adesso, in ogni modo, sembra che nessuno sia iscritto al registro degli indagati. I funerali, qundi, slitteranno alla fine di questa settimana.
LE CAUSE DI MORTE - Si cercherà di capire che cosa possa aver provocato il decesso, se la fine dell'ossigeno nei respiratori oppure i traumi dovuti allo scontro contro la parete di roccia a causa della risacca. Domenico e Angelo, infatti, stavano effettuando un passaggio in una grotta in profondità molto conosciuta dai sub, quando, per cause ancora da accertare, non sono più riusciti a risalire in superficie.
"FATTO IL POSSIBILE, NESSUNA COLPA" - La procura di Chiavari, dunque, sta cercando di capire se possano esserci responsabilità nella loro morte da parte di chi li aveva accompagnati nella gita. Antonio Pizzo, uno dei titolari dell'European diving center (il sodalizio al quale Domenico e Angelo si appoggiavano da anni), ha più volte sottolineato come quella non fosse una "lezione", ma "un'immersione guidata". Sia Domenico e Angelo erano, infatti, "sub esperti, con un patentino avanzato". Lo stesso ha confermato Alessandro P., l'istruttore milanese con padre e figlio al momento della tragedia.
