rotate-mobile
Cronaca Travo

Travo, invecchiamento e dipendenze al centro degli incontri

Prosegue il ciclo di serate informative organizzate dal Comune di Travo in collaborazione con tutte le associazioni del territorio

Prosegue il ciclo di serate informative organizzate dal Comune di Travo in collaborazione con tutte le associazioni del territorio. Le ultime due serate hanno visto impegnato il centro Auser che ha accolto il Prof. Zurla per la presentazione del libro “Invecchiamento – istruzioni per l’uso” ed il Dott. Mosti del Ser.T città di Piacenza che ha parlato e discusso con il pubblico di dipendenze.

La presentazione del testo del Prof. Zurla ha visto una sala del Centro Auser di Travo gremita di persone di ogni età interessate a cogliere i “consigli” per affrontare meglio la vecchiaia. L’apertura del Presidente di Auser Sig. Fontanabona Giuseppe e del Segretario Sig. Tagliaferri Pietro che hanno ringraziato i presenti e sottolineato l’importanza delle iniziative in corso. La parola è poi passata al Sindaco che ha voluto ringraziare il Dott. Zurla ricordando il grande lavoro svolto dallo stesso sia in ambito sanitario che nelle associazioni non profit. Elisabetta Pallavicini delle Edizioni Pontegobbo ha ricordato che la vendita del libro servirà a finanziare un progetto nato dalla Fondazione Piacenza e Vigevano che sarà rivolto agli anziani. La serata è continuata con una ampia discussione sull’invecchiamento e sulla prevenzione delle malattie che ognuno di noi potrebbe incontrare nel proprio cammino di vita se non si applicano principi salutari.

Il libro parte dal presupposto che per invecchiare abbiamo bisogno di diversi anni e pertanto vengono riportati diversi buoni consigli che possono sembrare scontati ma non lo sono. Il tema principale è che già da bambini bisogna curarsi per poter poi invecchiare bene, sono i secondi che passano non i minuti, le ore o i giorni che passano e le modalità con cui preveniamo le malattie che ci garantiscono un buon invecchiamento.

Nel libro sono riportate anche le esperienze all'estero da cui sono nati confronti anche con le realtà italiane. Al termine Elisabetta Pallavicini ha ricordato che il libro cita il "cammino della memoria" che si trova in Liguria ed è rivolto ai malati di alzhaimer, sono diversi cartelli che ricordano come si svolge la vita di tutti i giorni. Il Dott. Zurla ha sottolineato che si tratta di una iniziativa che andrebbe esportata in tutto il mondo. “Dovremmo tutti ogni mattina farci delle semplici domande che servono a riconoscerci, questa è prevenzione perché ogni mancanza che rileviamo nella nostra memoria è un segnale che deve farci pensare”. 
La serata dedicata alle dipendenze e tenuta dal Dott. Mosti Antonio, Responsabile del Ser.T città di Piacenza ha coinvolto tutti i presenti che hanno potuto conoscere i meccanismi del cervello umano quando è sottoposto all’uso di sostanze psicotiche o quando si abitua a ricevere stimoli positivi da cattive abitudini (fumo, alcool, gioco). Il pubblico presente ha stimolato la discussione interagendo  con il Dott. Mosti e portando alcuni temi importanti quali ad esempio le conseguenze dell’utilizzo di sostanze tossiche sui giovani.

Il prossimo evento previsto nel calendario dell’iniziativa “una mela al giorno” è mercoledi  11 maggio in sala polivalente alle 20,30 per discutere di prevenzione e cura del dolore con il Dott. Brandonisio,  ed il Dott. Gandolfi, inoltre nella serata un chinesiologo farà una piccola dimostrazione per illustrare i movimenti che, se fatti in modo corretto, possono aiutarci ad avere una migliore qualità di vita.

Dott. Mosti 04.05.2016-2

Foto pubblico libro Zurla 2-2-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Travo, invecchiamento e dipendenze al centro degli incontri

IlPiacenza è in caricamento