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Cronaca Gragnano Trebbiense

Travolse una donna e scappò: chiesta la perizia psichiatrica

Il 29 luglio, in Tribunale, sarà nominato il medico che dovrà stabilire se il 30enne di Gragnano è in grado di intendere e di volere, se è pericoloso socialmente e se è in grado di stare in giudizio. L'incidente era avvenuto il 14 giugno a San Nicolò

Era stato arrestato per aver investito una donna sulle strisce pedonali a San Nicolò. Era l’ultimo capitolo, che per fortuna non ha provocato vittime, della saga di un 30enne di Gragnano che in passato aveva rubato diverse auto. Dopo l’investimento del 14 giugno, l’arresto dell’uomo, da parte dei carabinieri, era stato convalidato dal gip Adele Savastano come chiesto dal pm Emilio Pisante. La procura, però, ritenendo pericoloso quell’uomo aveva chiesto una perizia psichiatrica e il giudice aveva accolto la richiesta. Il 29 luglio, in Tribunale, sarà nominato il medico che dovrà stabilire se il 30enne è in grado di intendere e di volere, se è pericoloso socialmente e se è in grado di stare in giudizio. L’uomo, che è difeso dall’avvocato Francesca Manfrinato, deve rispondere di lesioni gravissime, omissione di soccorso e guida sotto l’effetto di stupefacenti. La donna investita, che ha riportato diversi traumi, è tornata a casa dopo qualche giorno in ospedale a Parma. L'uomo alla guida di una Fiat 500L dopo aver travolto la donna a poche centinaia di metri dal semaforo all'incrocio con via Agazzano, era scappato. I carabinieri di San Nicolò hanno visionato le telecamere della zona e raccolto alcuni frammenti del fanale anteriore dell'auto e poche ore erano risaliti al 30enne, trovandolo a Gragnano, dove risiede, ancora alla guida della vettura che aveva il fanale anteriore rotto e evidenti segni sulla carrozzeria.

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