Tre ore pedalando in sella per aiutare gli amici di Emergency
Una sessantina di piacentini del gruppo Indoor Cycling Piacenza (Cycling Zone) hanno rinnovato anche quest’anno la tradizionale maratona benefica natalizia
Lo sport fa bene alla salute, ma fa bene anche a chi si trova in difficoltà. Magari ferito in un ospedale sul campo di guerra.
E’ con questo spirito che una sessantina di piacentini del gruppo Indoor Cycling Piacenza (Cycling Zone) hanno rinnovato anche quest’anno la tradizionale maratona benefica natalizia. In tanti hanno risposto all’appello e si sono radunati come sempre nella palestra della Vittorino da Feltre per un pomeriggio in sella alla bici a suon di musica. Tre ore di pedalata no stop per aiutare, con un contributo personale al momento dell’iscrizione all’evento, Emergency Piacenza.
«Il nostro gruppo - spiega Ivana Ziliani di Emergency Piacenza - all’inizio dell’anno purtroppo ha subito una grave perdita, quella di Arcangelo Di Maggio, che era l’anima del gruppo di Piacenza e che vent’anni fa lo aveva fondato. Ora cerchiamo come possiamo di sopperire a questa mancanza. Ci siamo riuniti e proviamo a fare del nostro meglio».
«Inoltre - prosegue Ziliani - ricorre proprio il ventennale di Emergency, che cerca di seguire ogni località e ogni popolazione colpita dalle guerre. Senza differenza di etnia, religione, razza e appartenenza. La nostra associazione riesce a riunire nell’ambito dello stesso ospedale i nemici. Quelli che si fanno la guerra, sono poi nei letti vicini, curati dai nostri medici e dal nostro personale volontario o stipendiato. Ricordiamo che forniamo 80mila pasti al mese, paghiamo lo stipendio a più di duemila persone, e abbiamo curato sei milioni e mezzo di feriti e ammalati».
