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Cronaca

Tribunale, chiesti cinque anni di carcere per il pedopornografo

In casa la polizia gli aveva trovato 1.800 file di foto e video sessuali con minorenni. Il 40enne piacentino è tuttora in carcere. La difesa ha chiesto il minimo della pena

Cinque anni di reclusione e 36mila euro di multa. E’ la pena chiesta questa mattina dal pm Michela Versini nei confronti di un 40enne accusato di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. L’uomo, nel maggio di quest’anno, era stato trovato dalla polizia mentre, in casa stava scaricando foto e video contenenti scene di sesso con minorenni. Una passione malsana che aveva portato la polizia postale a trovagli in casa, oltre che sul computer, anche numerosi cd e dvd sempre con materiale dello stesso genere, accuratamente catalogato. In totale, la polizia postale gli aveva sequestrato 1.880 file.

Il legale dell’imputato, l’avvocato Lorenza Dordoni, ha chiesto il minimo della pena e la concessione delle attenuanti generiche. Il collegio dei giudici, presieduto da Italo Ghitti si è ritirato e la sentenza verrà emessa il 15 ottobre.

A pesare sull’uomo - un 40enne piacentino che si trova tuttora in carcere – è stata la prova che divulgava una gran quantità di materiale attraverso il software eMule. E a incastrarlo è stato il lavoro certosino e molto professionale della polizia di Stato. Inoltre, l’uomo aveva già precedenti di violenza sessuale su minori.

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