Stavano "trafficando" con due scooter sospetti in un garage. Segnalati da alcuni cittadini, alla polizia non hanno potuto che dire la verità: quei motorini erano appena stati rubati. Si sono presi così una denuncia per furto aggravato continuato due piacentini di 17 anni, della quale risponderanno davanti al tribunale minorile di Bologna.

Tutto ha inizio ieri mattina. I due ragazzi vengono notati armeggiare in un garage di via Martiri della Resistenza con due scooter. Ce n'è un terzo, ma è completamente distrutto e, in pratica, è solo la carcassa del telaio. Non è casa loro; in qualche modo, con una chiave, sono riusciti a far aprire il cancello del garage e si sono intrufolati all'interno per "lavorare" in pace.

Arriva la polizia. Sulle prime si allontanano, facendo finta di nulla. La polizia chiede loro che stessero facendo, e continuano a nicchiare. Sugli scooter, però, vengono ritrovati i loro effetti personali: caschi e marsupi. Dai riscontri con le targhe, poi, si scopre anche che i motorini (uno nel parcheggio del Polisportivo e l'altro in via IV Novembre) erano stati rubati: uno, tra le altre cose, proprio l'altra sera. Dopo qualche insistenza, i due ammettono di aver rubato gli scooter, e di aver voluto "cambiarli" per renderli irriconoscibili. Per loro, così, è scattato il deferimento all'autorità giudiziaria.

La foto del titolo è tratta da Motoblog