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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Farnesiana / Via Ferdinando Quaglia

Truffa in via Quaglia: «Dobbiamo fare il censimento» e spariscono 400 euro

Con l'arrivo del censimento nelle case degli italiani, i truffatori di anziani non potevano certo non approfittarne. Ieri i ladri hanno colpito due volte nello stesso palazzo in via Quaglia, raggirando due anziani piacentini con la scusa di compilare il questionario del censimento

Con l'arrivo del censimento nelle case degli italiani, i truffatori di anziani non potevano certo non approfittarne. Ieri i ladri hanno colpito due volte nello stesso palazzo in via Quaglia, raggirando due anziani piacentini con la scusa di compilare il questionario del censimento.

Delle indagini si sta ora occupando la questura che ricorda e sottolinea che nessun incaricato si presenta nelle abitazioni per consegnare i moduli del censimento, che invece arrivano per posta ordinaria. I due truffatori sono stati descritti dalle due vittime (che per ovvi motivi di età non hanno potuto ricordare i particolari) come uomini sui 30/35 anni di carnagione chiara e vestiti di blu e celeste, quasi a voler imitare una sorta di divisa. In mattinata uno dei due ha suonato al campanello di un uomo di 85 anni con la scusa di dover consegnare il modulo del censimento per la compilazione.

Seduti in cucina, mentre il truffatore intratteneva il padrone di casa con le domande, il complice è entrato grazie alla porta lasciata socchiusa e ha arraffato dalla camera da letto 400 euro in contanti. Stesso copione poco dopo anche dalla vicina di casa di 87 anni dell'uomo che si è accorta solo alla fine di un secondo individuo che stava rovistando in casa sua. Quando è arrivata la polizia i due ladri avevano già fatto perdere le loro tracce.

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