Riesce a farsi regalare un autentico Panini (valore stimato 200mila euro) da una piacentina di 85 anni, dicendole di avere in casa una "crosta": ma la malafede viene scoperta dai carabinieri, e l'uomo, 37 anni pugliese, viene denunciato per circonvenzione d'incapace.

E' questa l'incredibile storia che ha coinvolto una piacentina 85enne, appassionata d'arte. La donna, infatti, conobbe qualche tempo fa su alcuni mercatini d'antiquariato il mercante pugliese. I due fecero amicizia, e la signora invitò l'uomo a casa propria. Qui, l'occhio attento del pugliese notò immediatamente la preziosissima tela di Giovanni Paolo Panini, pittore piacentino del Settecento famoso in tutto il mondo. E cercò un modo per farsela regalare.

Iniziò a insistere, dicendo che il quadro era di poco valore, che era la parte di un'opera più grande, e che le avrebbe fatto un favore a "smerciarla". La 85enne, dopo qualche insistenza, regalò la preziosa tela al truffatore, che si portò a casa un'opera stimata 200mila euro a "costo zero". Ma la piacentina, amica del critico d'arte Ferdinando Arisi, raccontò all'esperto la vicenda e descrisse il quadro in questione. Immediata la reazione di Arisi: "Ma che crosta, era un quadro inestimabile!".

Avvisati i carabinieri, il pugliese è stato rintracciato e deferito all'autorità giudiziaria per circonvenzione d'incapace.