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Cronaca

Truffe agli anziani, l'Arma: «Non abbiate paura, chiamate subito i carabinieri»

Nonostante la capillare azione informativa avviata in carabinieri in tutta la regione e in più in generale in tutto il Nord Italia, continuano a registrarsi casi in cui falsi carabinieri o sedicenti avvocati truffano persone anziane. L'Arma: «Chiamate subito il 112»

E' ancora allarme truffe nel Piacentino. Nonostante la capillare azione informativa avviata in carabinieri in tutta la regione e in più in generale in tutto il Nord Italia, continuano a registrarsi casi in cui falsi carabinieri o sedicenti avvocati avvicinano persone anziane per strada o chiamandole al telefono, dicendo di avere famigliari coinvolti in incidenti stradali o altri eventi particolari per poi chiedere soldi o oggetti preziosi in cambio di un aiuto. Dal comando di viale Beverora fanno sapere che nessun uomo dell'Arma attua comportamenti simili, di non dare mai i propri dati personali e di chiamare subito il 112 senza avere paura. Finti poliziotti o carabinieri, sedicenti avvocati ma anche falsi tecnici di Enel, Iren o delle Poste spesso guadagnano la fiducia di persone anziane sole che per paura e per vergogna poi non denunciano. L'Arma dei carabinieri invita alla prudenza e alla diffidenza verso gli sconosciuti e a chiamare prontamente il 112. 

QUALCHE CONSIGLIO UTILE: 

In banca o in posta: fatevi accompagnare da qualcuno soprattutto se ritirate la pensione

Durante la spesa o al mercato: non lasciate incustodita la borsa e fate attenzione a chi vi urta o si avvicina senza motivo perché vi possono rubare il portafogli o sfilarvi l’orologio o la collana

In bicicletta: non riponete la borsa o il borsello nel cestello o nel portaoggetti, potrebbero facilmente sottrarvelo

L’abbraccio: non fermatevi mai per dare ascolto a sconosciuti, anche se all’apparenza sono cordiali e ben vestiti, si spacciano per vostri amici o vi chiedono indicazioni stradali e vi ringraziano e vi abbracciano, attenzione già vi hanno sfilato il portafogli l’orologio o la collanina

All’uscita dalla Banca/Posta: si avvicina un impiegato, vi mostra il tesserino, e vi chiede di controllare se le banconote che avete appena ritiratosiano autentico, ovviamente il denaro verrà ritenuto falso e verrà rubato

La giacca sporca: donne o uomini con bambini o ragazzi, vi urtano rovesciandoti addosso una bibita o un caffè, poi con la scusa di ripulirvi gli abiti, vi rubano il portafogli

Falsi incidenti/truffa dello specchietto: mentre a bordo della vostra auto incrociate un'altra vettura o un pedone, sentite un tonfo secco sulla carrozzeria: l’altro veicolo si ferma e il conducente scende mostrando i danni sulla carrozzeria o allo specchietto della sua auto o il pedone lamenta di essere stato colpito, chiedendovi di essere risarcito. Poi bonariamente vi chiede una piccola somma di denaro in contanti, per risolvere il tutto: è una truffa. 

Falsi amici, avvocati, forze dell'ordine: se si presenta con insistenza qualcuno o chiama al telefono dicendo di conoscere te, i tuoi parenti o i tuoi conoscenti e ti dice che tuo nipote o figlio ha avuto incidente o che è stato fermato dalle Forze di Polizia o che ha effettuato un acquisto ed ha bisogno di soldi, e’ una truffa. Non consegnare loro denaro in contanti o gioielli. Attenzione ti chiederanno di prelevarlo in banca e si renderanno disponibili ad accompagnarti, non seguirli. 

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