Finti incidenti per truffare le assicurazioni: 17 arresti e 75 denunce, professionisti in manette
Maxi operazione dei carabinieri della Compagnia di Bobbio che hanno fatto luce su un ben radicato giro di truffe ai danni delle assicurazioni. In carcere 6 persone, altre 11 ai domiciliari. Tra loro diversi professionisti
E’ un’operazione imponente quella che all’alba del 30 maggio è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Bobbio - in Valtrebbia e a Piacenza - che hanno arrestato 17 persone e ne hanno denunciate altre 75. Si tratta di un’articolata indagine riguardo un ben radicato giro di truffe alle assicurazioni: finti incidenti, con gente pagata per figurare parte lesa nei sinistri, il tutto con l’appoggio di avvocati, assicuratori, periti e anche medici. Il tutto - secondo le accuse - per poi intascarsi rimborsi da migliaia di euro.
La procura della Repubblica di Piacenza, che ha coordinato le indagini, al momento non rilascia alcuna dichiarazione. Idem i carabinieri. Gli sviluppi dell’indagine sono attesti per i prossimi giorni, quando verranno ascoltati dal gip di Piacenza gli arrestati. Le ordinanze di custodia cautelare riguardano quindi nomi di gente importante, insospettabili professionisti coinvolti in un sistema di truffe ai danni delle assicurazioni. Delle 17 persone prelevate nella loro abitazione dai militari dell’Arma, 6 sono finite direttamente in carcere alle Novate, mentre le altre si trovano agli arresti domiciliari. Inoltre ci sono 75 indagati a vario titolo. I carabinieri hanno anche effettuato fino a sera numerose perquisizioni sia nelle abitazioni degli indagati, sia in diversi uffici, sequestrando documenti e computer che potrebbero contenere importanti fonti di prova.
