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Cronaca Corso / Corso Vittorio Emanuele II

Ubriachi fradici minacciano passanti e automobilisti con cocci di bottiglia sul Corso

Erano ubriachi fradici e dopo aver molestato clienti e titolari di alcuni locali sul Corso nei pressi del liceo Respighi e minacciato passanti e anche un automobilista sono finiti in questura. Nei guai due uomini di circa 30 anni, uno era anche destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere

Erano ubriachi fradici e dopo aver molestato clienti e titolari di alcuni locali sul Corso nei pressi del liceo Respighi e minacciato passanti e anche un automobilista sono finiti in questura dove sono stati sanzionati, uno è anche stato denunciato per minaccia aggravata e infine è finito in carcere perché risultato destinatario  anche di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Parma. E' accaduto nella serata del 12 dicembre e nei guai sono finiti due uomini di circa 30 anni, uno africano (senza precedenti e regolare in Italia) e l'altro di colore ma con cittadinanza italiana con alle spalle alcuni precedenti penali, risultato quello più violento. I due, da quanto ricostruito, hanno prima tentato di rubare alcune bottiglie in un'enoteca da dove sono stati allontanati, poi sono andati in altri due locali e hanno infastidito pesantemente avventori e titolari fino a quando hanno spaccato alcune bottiglie di vetro in strada. L'italiano con i cocci in mano ha cominciato a minacciare anche alcuni automobilisti: si è messo in mezzo alla strada costringendone uno a fermarsi per poi sdraiarsi sul cofano. Il piacentino è sceso per cercare di allontanarlo e per tutta risposta è stato spintonato, aggredito e minacciato. I poliziotti  delle volanti, con l'aiuto dei carabinieri del Radiomobile e della Sio, li hanno caricati in auto ma anche a bordo hanno continuato ad opporre resistenza e a non voler dare i documenti.

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