Una domenica di botte, quella di ieri, per tre famiglie residenti a Piacenza. Motivo delle liti, le solite scintille che scoppiano quando la famiglia si trova riunita nel giorno di festa. Dalle parole si passa alle urla e da qui, a calci e pugni il passo è breve.

Nessuna delle tre donne ha voluto sporgere denuncia

Così ieri, gli agenti della Polizia di Stato, sono intervenuti per sedare tre uomini che picchiavano altrettante donne nelle loro rispettive famiglie. A casa di magrebini regolari, dopo essere stato ripreso dalla moglie per alcune bottiglie d'acqua, il capofamiglia le ha sferrato un pugno. All'arrivo degli agenti, però, la donna non ha voluto fare denuncia. La famiglia è stata comunque segnalata ai servizi sociali che si occuperanno di monitorarla, anche per la presenza di un minore in casa.

Stessa sorte di percosse è toccata a una mamma piacentina, aggredita dal figlio ventenne. Niente denuncia per il ragazzo che è stato comunque allontanato temporaneamente da casa e destinato ad altra struttura.

Infine, lite a causa della suocera in casa di una famiglia ecuadoregna. La donna, che si era intromessa nelle faccende dei coniugi, è stata picchiata dal genero che però non ha ancora voluto denunciare.