Ultraottantenni, 5654 in attesa del proprio turno: il 37% non ha ancora prenotato il vaccino
Sono 3350 i già vaccinati tra gli over 85 del Piacentino, ma oltre cinquemila non si sono ancora attivati per la prenotazione. Dal 1 marzo ritmi più intensi e parte a tutti gli effetti la campagna per insegnanti e collaboratori scolastici
A che punto siamo con la campagna vaccinale anti-Covid per gli over 85 (i nati dal 1936 a scalare)? Il direttore sanitario dell’Ausl Guido Pedrazzini ha reso noti gli ultimi disponibili, relativi alla giornata di ieri, 22 febbraio. Nel Piacentino sono già stati vaccinati 3350 ultraottantenni (il 23% del totale), 5654 hanno già prenotato il vaccino (il 40%), ma rimangono per ora fuori ancora 5248 persone. «Il 63% del target ha risposto all’appello a vaccinarsi – spiega Pedrazzini -, ma manca ancora il restante 37%».
Vanno incoraggiati ad interessarsi del vaccino. «Lo faremo tramite i geriatri e i medici di famiglia – commenta Pedrazzini -. È troppo importante che si vaccinino tutti, rappresentano la popolazione più a rischio in caso di contagio, con grandi possibilità di essere ricoverati in ospedale».
L’Ausl fa sapere che le ultime novità sui carichi di vaccini in arrivo nel territorio Piacentino fanno pensare di effettuare più programmazioni a parte da lunedì 1 marzo. Ancora difficoltà per la somministrazione del vaccino agli insegnanti e al personale scolastico. «Per ora gli insegnanti possono contattare i medici per candidarsi alla somministrazione del vaccino – fa sapere Pedrazzini - ma tocca aspettare il 1 marzo per la prenotazione vera e propria e l’inizio della vaccinazioni per loro. Affineremo in questi giorni gli aspetti organizzativi per il coinvolgimento dei medici di famiglia per la somministrazione delle dosi agli insegnanti e al personale scolastico. Vorremmo vaccinare da lunedì, nelle prossime ore saremo più chiari nel fornire le informazioni». Si tratta di una platea di 5500 piacentini.
