Un anno di violenze e soprusi: donna denuncia il marito
Ha trovato la forza di rivolgersi alla Questura solo ora, dopo un anno di soprusi iniziate quando il marito ha cominciato ad essere assalito da una gelosia morbosa presto degenerata in continue violenze. La donna, di origini senegalesi, ha così denunciato il marito, connazionale di 40 anni
Redazione
03 novembre 2009 12:31
Un anno di soprusi e maltrattamenti. E’ quanto ha dovuto subire suo malgrado una 35enne senegalese che abita a Piacenza. La donna si trova in un luogo protetto insieme alle figlie, ma prima è stata costretta a chiedere aiuto alla polizia per tutte le botte e le umiliazioni subite dal marito, un connazionale 40enne che circa un anno fa ha iniziato a essere assalito da una gelosia morbosa nei confronti della moglie che in breve è degenerata in paranoia.
La donna ha trovato il coraggio di rivolgersi alla questura solo di recente, prima infatti – come spiega la polizia – aveva paura di perdere i figli. Gli agenti della squadra mobile hanno ricostruito che in questi mesi l’uomo aveva dapprima iniziato a opprimere la moglie psicologicamente, arrivando però addirittura a negarle i soldi per la spesa per evitare che lei uscisse di casa da sola. “Per dare da mangiare alle figlie – prosegue la questura – la 35enne spesso e volentieri ha dovuto chiedere soldi o aiuto a qualche vicino di casa”.
Poi sono iniziati i maltrattamenti veri e propri, con botte e percosse che in più di un’occasione hanno costretto la donna a chiedere l’aiuto del 118 e dei medici del pronto soccorso. Ma il marito, furbescamente, si feriva a sua volta da solo, per poi incolpare la moglie davanti alla polizia.
Pochi giorni fa però le indagini sono terminate con la denuncia del senegalese per maltrattamenti in famiglia (fortunatamente – sottolineano in viale Malta – non aveva ancora messo le mani addosso alle bambine) e per la donna si profila al momento un periodo in un centro protetto di accoglienza insieme alle figlie, in attesa anche del buon esito delle pratiche di separazione dal marito.
La donna ha trovato il coraggio di rivolgersi alla questura solo di recente, prima infatti – come spiega la polizia – aveva paura di perdere i figli. Gli agenti della squadra mobile hanno ricostruito che in questi mesi l’uomo aveva dapprima iniziato a opprimere la moglie psicologicamente, arrivando però addirittura a negarle i soldi per la spesa per evitare che lei uscisse di casa da sola. “Per dare da mangiare alle figlie – prosegue la questura – la 35enne spesso e volentieri ha dovuto chiedere soldi o aiuto a qualche vicino di casa”.
Poi sono iniziati i maltrattamenti veri e propri, con botte e percosse che in più di un’occasione hanno costretto la donna a chiedere l’aiuto del 118 e dei medici del pronto soccorso. Ma il marito, furbescamente, si feriva a sua volta da solo, per poi incolpare la moglie davanti alla polizia.
Pochi giorni fa però le indagini sono terminate con la denuncia del senegalese per maltrattamenti in famiglia (fortunatamente – sottolineano in viale Malta – non aveva ancora messo le mani addosso alle bambine) e per la donna si profila al momento un periodo in un centro protetto di accoglienza insieme alle figlie, in attesa anche del buon esito delle pratiche di separazione dal marito.
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03 novembre 2009 12:31
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