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Cronaca

Una bottega artistica contro il degrado

Aperta sabato in via Roma avrà il compito di risollevare una zona che negli ultimi anni ha subito una forte ondata di degrado. Università, scuole, giardini ne fanno un quartiere dalle potenzialità che meritano di essere valorizzate, la nuova bottega artistica ci riuscirà?

Sabato scorso, 7 marzo 2009, via Roma ha visto sorgere una nuova attività commerciale, più precisamente una bottega artistica. Il fatto in questione, puramente banale se pensiamo a quante attività commerciali aprono e chiudono i battenti nell'arco di un anno, assume valore se valutiamo che il negozio ha aperto nella zona più discussa e degradata dell'intera città.

Per l'agenzia di sviluppo, "Quartiere Roma", che si è assunta l'onere estremamente difficoltoso di risollevare questa parte di città che, effettivamente, negli ultimi 10-15 anni ha subito un forte degrado ed un evidente calo di charme da parte della popolazione piacentina, sia in termini di residenzialità che di attività commerciali.

Mantenere qualche attività straniera ci può stare ma ritengo ipocrita sostenerne la fortuna nell'averne un così alto tasso di botteghe straniere in questa zona perchè, anche se è difficile non cadere in discorsi politici, la zona è di fatto frequentata da soli extracomunitari e, anche coloro che ne millantano i pregi di queste attività commerciali ben se ne guardano di farci degli acquisti.

Comunque, a parte la polemica, ho colto con gran favore la nascita di questa nuova esperienza commerciale a cui auguro le migliori fortune e che, soprattutto, spero possa dar vita ad un circolo virtuoso in cui sempre più persone possano ridare vira ad un'importante zona commerciale e storica.

 Rialacciandomi alla mappa che ho pubblicato recentemente, è doveroso ricordare l'enorme potenzialità di questo quartiere in cui han luogo due importanti indirizzi universitari, un liceo Artistico, una scuola Elementare, spendidi palazza patrizi (Costa, Maruffi, e Anguissola da Sarmato), diverse chiese (San Savino in primis) e i due più bei giardini pubblici della città.

Concludo, anche per evitare equivoci, che l'innesto di nuove attività commerciali italiane implementate da quelle straniere già esistenti, può essere davvero un importante passo per un rilancio concreto della zona.

PS: Doveroso ricordare che è stato inaugurato uno sportello proprio a fianco dell'agenzia di sviluppo, presieduto ogni venerdì da agenti della municipale che coglieranno le eventuali segnalazioni da parte della cittadinanza. Personalmente, la trovo un'ottima iniziativa per aumentare la sicurezza, percepita da molti a volte un po' troppo labile.

Articolo a cura di Ripensando Piacenza

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