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Cronaca

Università Cattolica, l'UCloud presentato a Bruxelles

Come legare scienza e politica reale? La Cattolica propone UCloud, presentata dal Rettore Franco Anelli e dal professor Lorenzo Morelli

Unire scienza e politica reale in un circuito virtuoso che porti al benessere comune: come fare?

Questo il tema al centro dell’evento organizzato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore a Bruxelles, lo scorso dicembre, nella prestigiosa cornice del Parlamento Europeo, per lanciare un dibattito che riduca, fino ad annullarla, la distanza tra scienza e politica. Al rettore dell’Università Cattolica prof. Franco Anelli il compito di presentare il contributo che la ricerca scientifica può offrire nella formulazione delle grandi scelte politiche che possono influenzare la società di domani. Il prof. Lorenzo Morelli, coordinatore della commissione Strategie di ricerca dell’ateneo e preside della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, ha avuto il compito di lanciare il progetto UCloud, che si articola in due strumenti: una newsletter, inviata a un numero selezionato di persone, che aprirà ogni sei mesi un dibattito su una nuova issue; un sito, in cui vengono raccolte ricerche condotte dall’ateneo, ma anche interventi, commenti, suggerimenti e stimoli di studiosi di altre università, imprenditori, politici, diventerà la piazza virtuale in cui accogliere i contributi di chi vorrà esprimere opinioni e suggerimenti, offrire partnership e indicare nuove piste di indagine, sempre mantenendo la discussione a livello scientifico.

Il primo tema che l’Università Cattolica porta all’attenzione del policy making europeo è quello dell’active ageing, cioè del cambiamento demografico come sfida, e allo stesso tempo come opportunità, per favorire l’innovazione sociale e promuovere un benessere a tutto tondo in una società che invecchia.

Su questo topic è stata presentata la pubblicazione internazionale Active Ageing and Healthy Living, curata dai professori Giuseppe Riva, Paolo Ajmone Marsan (docente a Piacenza) e Claudio Grassi, che raccoglie vari contributi dell’Università Cattolica, in una prospettiva di multi e interdisciplinarietà, tutti disponibili in Open access (https://www.activeaging.it).

“È solo un esempio della capacità dell’ateneo di condurre, e anche autofinanziare, ricerche interdisciplinari e con una prospettiva europea; e proprio questa esigenza di combinare i più rilevanti punti di vista e di stabilire tra loro un dialogo virtuoso è ciò che abbiamo proposto a Bruxelles” ha sottolineato il professor Lorenzo Morelli.

prof. Morelli al tavolo dei relatori-2

Il rettore dell’Università Cattolica, professor Franco Anelli, ha dichiarato che «la complessità delle ricadute sociali della ricerca scientifica, e la difficoltà di prevederne e dominarne tutti gli esiti, rendono assai problematiche le scelte di research policy. È sempre più difficile - e sarebbe un grave errore - trattare la ricerca come un problema “semplice” che riguarda soltanto il processo di acquisizione di nuove conoscenze, l’elaborazione di nuovi metodi o tecnologie. Per questo le politiche di ricerca richiedono, per la loro stessa legittimazione sociale e morale, trasparenza, informazione, partecipazione del pubblico alle decisioni. In questo contesto le università, che uniscono all’attività di ricerca la funzione educativa, hanno il compito di formare persone capaci di farsi carico di tali difficili scelte».

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