Urina in pubblico e poi prende a calci i carabinieri: arrestato
In preda ai fumi dell'alcol, ieri pomeriggio in piazzale Marconi, disturbava i passanti e urinava sulla pubblica via. Ma quando sono arrivati i carabinieri, il 27enne si è scagliato contro di loro, sferrando calci e pugni. È stato tratto in arresto
Redazione
29 luglio 2009 11:00
Piazzale Marconi, le 16.30 di ieri pomeriggio. Un 27enne di origine tunisina, visibilmente alticcio, reca disturbo ai passanti e noncurante di essere sulla pubblica via, si slaccia i pantaloni e si mette ad urinare. Ma all'arrivo dei carabinieri il ragazzo diventa aggressivo: prima si agita, poi rifiuta di farsi identificare. I militari cercano di calmarlo con le buone ma lui dà in escandescenze.
Inizia a coprirli di insulti, li minaccia e quando loro decidono di portarlo in caserma perchè ha superato ogni misura, li prende a calci. Si scaglia contro i militari: entrambi riporteranno contusioni e una prognosi di 7 giorni, per i colpi ricevuti alle gambe e alla schiena. Ma il giovane ubriaco, non contento, si accanisce anche contro l'auto di servizio: strappa la maniglia, rompe l'interruttore elettrico che alza il finestrino.
A questo punto per lui sono scattate le manette: dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ubriachezza. Questa mattina si terrà il processo per direttissima, nel quale il magistrato deciderà sulla convalida del fermo, tenendo conto che il ragazzo – regolare e residente nel parmense – è pluripregiudicato con precedenti per reati simili.
| Il ragazzo ha dei precedenti per lo stesso tipo di reati |
Inizia a coprirli di insulti, li minaccia e quando loro decidono di portarlo in caserma perchè ha superato ogni misura, li prende a calci. Si scaglia contro i militari: entrambi riporteranno contusioni e una prognosi di 7 giorni, per i colpi ricevuti alle gambe e alla schiena. Ma il giovane ubriaco, non contento, si accanisce anche contro l'auto di servizio: strappa la maniglia, rompe l'interruttore elettrico che alza il finestrino.
A questo punto per lui sono scattate le manette: dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ubriachezza. Questa mattina si terrà il processo per direttissima, nel quale il magistrato deciderà sulla convalida del fermo, tenendo conto che il ragazzo – regolare e residente nel parmense – è pluripregiudicato con precedenti per reati simili.
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29 luglio 2009 11:00
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