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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Vandali al monumento ai caduti di Russia

Divelta la targa di ottone a memoria dei caduti e asportata la teca con la terra del campo di Tabow dove sono seppelliti i 600 piacentini dispersi in Russia durante la seconda guerra mondiale. È la quarta volta che il monumento nei pressi del liceo Respighi, viene danneggiato. Reggi: un gesto inqualificabile e sconsiderato

Per la quarta volta oggetto di atti vandalici. È il monumento ai piacentini caduti nella campagna di Russia, durante la seconda guerra mondiale. L'altra notte, una bravata ha divelto la targa di ottone a memoria dei caduti e asportato la teca trasparente che conteneva la terra russa, quella del campo 188 di Tabow, cimitero di molti piacentini.

Un atto grave, ha dichiarato la responsabile dell'associazione cittadina che riunisce i familiari delle vittime. Ma anche inspiegabile. Ed è stata proprio Piera Abbiati, presidente dell'Associazione caduti e dispersi in guerra, a denunciare il fatto ai carabinieri.

Nella campagna di Russia, morirono o risultarono dispersi, 600 piacentini, il monumento che li rappresenta è un tributo alla loro memoria, vittima però di altri tre “assalti” vandalici.

Nel tardo pomeriggio di ieri, è arrivata anche la condanna del sindaco Reggi.

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