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Cronaca Veggioletta / Via Emilia Pavese

Vanno a rubare col furgone della ditta, tre arresti a Sant'Antonio

La polizia ha sventato un furto al bar Valentina sulla via Emilia Pavese arrestando tre piacentini. Il Radiomobile dei carabinieri ha invece arrestato un ucraino mentre tentava di rubare in un garage di via Nasalli Rocca

Una notte da dimenticare, quella appena trascorsa del 22 agosto, per i ladri. Quattro le persone arrestate nel giro di un'ora da polizia e carabinieri in città in due distinti interventi. In via Nasalli Rocca il Radiomobile ha bloccato un ucraino che stava tentando di rubare in alcuni garage di un condominio. A Sant'Antonio invece la polizia ha sventato insieme ai metronotte il furto al bar Valentina arrestando tre giovani piacentini incensurati. Il primo intervento ha visto impegnati i carabinieri del Radiomobile di Piacenza che sono stati chiamati da alcuni residenti di via Nasalli Rocca che, poco prima delle due, avevano notato un individuo che armeggiava davanti alla porta basculante di un garage di un condominio. Quando i carabinieri sono arrivati, il ladro non ha fatto nemmeno in tempo a fuggire. Si tratta di un ucraino di 37 anni con numerosi precedenti penali per furto e rapina. I militari tuttavia hanno faticato non poco a identificarlo visto che sul momento l'uomo ha fornito un nome falso. Non solo, ma osservandogli le dita della mano, i carabinieri hanno scoperto che aveva utilizzato dell'acido sui polpastrelli per cancellare le sue impronte digitali. Alla fine però è stato identificato e arrestato per tentato furto e declinazione di false generalità. Processato per direttissima in tribunale a Piacenza, ha patteggiato otto mesi in carcere. In aula, l'avvocato difensore Elena Abbate, il pm Antonio Rubino e il giudice Gisueppe Bersani. 

Poco dopo, intorno alle 3, le volanti della questura sono intervenute sulla via Emilia a Sant'Antonio dove alcuni residenti avevano chiamato il 113 segnalando due individui che camminavano sui tetti. Non solo, nel frattempo era anche scattato l'allarme del bar Valentina collegato all'istituto di vigilanza Metronotte Piacenza. Gli agenti, al loro arrivo, hanno subito fermato un giovane piacentino vicino a un furgone posteggiato con il portellone aperto. Era il complice che faceva da palo. Poi hanno trovato anche gli altri due in un cortile lì vicino mentre cercavano di scappare. La questura spiega che i tre (tutti piacentini: M.A. di 19 anni, F.A. di 20 anni e B.G. elettricista di 29 anni, praticamente incensurati) in serata si erano trovati in un bar della zona e avevano deciso di andare a fare un furto per racimolare qualche soldo e fare serata. E avevano scelto il bar Valentina che frequentano abitualmente di giorno, sicuri di conoscerne i locali. Quando però hanno cercato di entrare, non sono riusciti nemmeno da avvicinarsi all'impianto di allarme per manometterlo che questo già era scattato. Anche per loro è previsto il processo per direttissima. Da notare che il furgone utilizzato era di proprietà della ditta per cui lavora uno di loro, che fa l'elettricista, e che lo aveva preso di nascosto dal titolare.

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