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Cronaca Porta Galera / Via Giulio Alberoni

Vede spacciare hascisc a una ragazzina, telefona al 113 e il pusher finisce in manette

Un cittadino romeno autore del bel gesto di civiltà e legalità. I poliziotti delle volanti hanno arrestato un 26enne residente in città. L'episodio ai Giardini Margherita nel pomeriggio del 9 aprile

Ha visto vendere una dose di hascisc a una ragazzina e non ci ha pensato due volte a telefonare al 113. La polizia, poi, è riuscita ad arrestare lo spacciatore, accusandolo di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il bel gesto di civiltà, e di legalità, è stato compiuto, il 9 aprile, da un cittadino romeno che ha assistito alla scena ai Giardini Margherita. Per l’uomo (processato per direttissima), un 26enne di origine campana e residente in città, il giudice Gianandrea Bussi, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’obbligo di firma, come chiesto dal pm Monica Bubba. Il difensore del giovane, l’avvocato Alfonso D’Antuono, ha chiesto di rinviare il processo per preparare la difesa. Il 26 ha in corso un altro processo, sempre con l’accusa di spaccio. I sempre più tristi Giardini Margherita, che rientrano nel quadrilatero dello spaccio tra via Alberoni, via Roma e via XXI Aprile, erano il luogo scelto per la vendita. Dopo essere stato arrestato, al campano sono stati trovati in tasca alcuni grammi di hascisc - di buona qualità - che sarebbero serviti per preparare oltre 50 dosi, mentre nell’abitazione, la polizia ha trovato altri pochi grammi di “fumo”. Il 26enne, inoltre, aveva una quarantina di euro, in banconote di piccolo taglio, infilati nelle mutande.

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