Vede un detenuto a terra, gli pratica il massaggio cardiaco e lo salva
Non è accaduto in mezzo alla strada, ma all’interno del carcere alcuni giorni fa. Un atto di solidarietà che è andato a buon fine grazie al tempestivo intervento di un altro detenuto
Quando lo ha visto a terra e senza sensi non ci ha pensato due volte ed è intervenuto. Un gesto che, con molta probabilità, ha salvato la vita a quell’uomo. Non è accaduto in mezzo alla strada, ma all’interno del carcere alcuni giorni fa. Un atto di solidarietà che è andato a buon fine grazie al tempestivo intervento di un detenuto. Protagonista dell’episodio è un piacentino, Angelo Losacco, che sta scontando una condanna a sette anni e 4 mesi per sequestro di persona ed estorsione (con lui il 17 aprile 2017 erano state condannate altre due persone). Secondo una prima ricostruzione, il giovane piacentino - che è in una sezione dove le celle sono aperte, cioè nella “sorveglianza dinamica” - si sarebbe accorto che in una delle celle c’era un uomo, un sudamericano, riverso a terra. Losacco subito si è avvicinato e si è accorto che il detenuto aveva anche perso i sensi (sono in corso indagini per stabilire se si sia trattato di un malore o del tentativo di un gesto estremo). Con prontezza degna di un soccorritore gli ha praticato il massaggio cardiaco e anche la respirazione bocca a bocca. Gesti che hanno permesso a quell’uomo di non morire. Poi, ha attirato l’attenzione degli agenti della polizia penitenziaria che hanno subito portato l’uomo in infermeria e chiamato il 118. Vivo, ma in condizioni critiche, il detenuto è stato poi trasportato all’ospedale dove è stato ricoverato in coma. Losacco ha salvato la vita di un compagno di detenzione. Un atto che, di certo, spiccherà fra le note relative al comportamento di chi sta scontando una pena.
