Mimose, centinaia sequestrate dai vigili. «Gli abusivi ci danneggiano»

Festa della donna, quale occasione migliore per regalare una mimosa? Oggi 8 marzo, in giro per il centro della città, ci sono due opzioni: o entrare dal fiorista e acquistare un piccolo mazzo da regalare spendendo dai 5 ai 15 euro, oppure spendere meno della metà e rivolgersi a uno dei tanti venditori ambulanti extracomunitari dotati anche loro di mazzetti di mimose.

A giudicare però da quello che dicono i fioristi, sembra che siano i venditori abusivi a fare gli affari oggi, mentre in negozio entrano in pochi. «Fino a metà pomeriggio avevamo già effettuato 15 sequestri di mimose illegali – spiega la comandante Elsa Boemi – ma i nostri agenti del settore commercio resteranno fuori fino a sera. Li abbiamo impiegati tutti e 8 proprio per contrastare l’abusivismo e tutelare la categoria dei fioristi».

Il dato, ancora parziale, parla di centinaia di mazzetti di mimose sequestrati a partire da stamattina presto. I venditori abusivi sono stati tutti sanzionati dagli agenti di via Rogerio e qualcuno è stato anche accompagnato in questura dagli agenti di prossimità per la verifica del permesso di soggiorno.

«Tutti i fiori che abbiamo sequestrato – spiega la comandante Boemi - verranno poi dati in beneficienza». «Purtroppo i venditori ambulanti di fiori non ci danneggiano solo per l’8 marzo – affermano due fioristi del centro città – ma per tutto l’arco dell’anno. La gente non capisce che questi abusivi vendono scarti degli scarti dei mercati all’ingrosso. Ci perde totalmente la qualità. Questo vale per le mimose o per i mazzi di rose che si acquistano al semaforo o al ristorante durante tutto l’anno».

«Anni fa i mazzetti di mimose si vendevano a centinaia per l’8 marzo. Oggi, invece, ne abbiamo venduti pochissimi. E gli affari invece li hanno fatti gli ambulanti illegali. In compenso abbiamo ricevuto la visita dell’agenzia delle Entrate che per tutta la mattina ha controllato scontrini e contabilità».