Venti grammi di cocaina ed eroina nelle mutandine, arrestata 50enne
Piacentina incensurata bloccata dai carabinieri a Gossolengo. Sequestrata droga per 6mila euro
Pensava di aver nascosto la droga in un posto sicuro, ma evidentemente non sicuro abbastanza per il fiuto dei carabinieri, che hanno trovato cocaina ed eroina nelle sue mutandine. A finire nei guai è stata una donna piacentina 50enne, incensurata, che è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti con venti grammi tra eroina e cocaina. I militari della stazione di Rivergaro l’hanno fermata a Gossolengo in auto per un normale controllo stradale, ma la sfortuna sua ha voluto che proprio in quel momento saltasse fuori dalla borsetta un bilancino di precisione. Un elemento decisamente sospetto che ha convinto i carabinieri ad andare a fondo della faccenda. Per lei è previsto il processo per direttissima nelle prossime ore in tribunale a Piacenza.
Tutto è accaduto nelle ore scorse quando la donna, alla guida della sua auto, stava percorrendo la Provinciale di Gossolengo. Alla vista della pattuglia dei carabinieri, fermi a bordo strada per un posto di controllo, la 50enne ha tentato una manovra un po’ azzardata per evitare di essere fermata, ma questo ha ovviamente insospettito la pattuglia che l’ha bloccata ugualmente.
Mentre i militari davano un’occhiata ai suoi documenti e dentro l’auto, la sfortuna ha voluto che dalla sua borsetta saltasse fuori un bilancino elettronico di precisione, ovvero uno strumento che poco o nulla si addice alla borsetta di una donna, mentre è tipico degli spacciatori.
Accompagnata in caserma a Rivergaro per altri accertamenti, alla fine è stata perquisita. Negli slip aveva due “sassi” di droga: uno da 13 grammi di cocaina, e un altro da 5 grammi di eroina. In tutto una ventina di grammi se sommati ad altro stupefacente che aveva nella borsetta, per un valore sul mercato che si aggira intorno ai 6mila euro.
Per lei sono scattate ovviante le manette e il processo per direttissima davanti al giudice Gianandrea Bussi e al pubblico ministero Monica Bubba. La 50enne è difesa dagli avvocati Nicola Caiola e Veronica Bardugoni.