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Cronaca Monticelli d'Ongina

Venti piante di marijuana in giardino. L'operaio arrestato: «Ho fatto una cavolata»

Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato rimesso in libertà e il processo rinviato. Le piante sono state sequestrate dai carabinieri di Monticelli e dopo la condanna definitiva saranno distrutte

«Ho fatto una cavolata» ha detto al giudice Italo Ghitti che lo stava processando per direttissima il 50enne della zona di Monticelli arrestato dai carabinieri per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato rimesso in libertà e il processo rinviato. Il giudice ha rigettato la richiesta di arresti domiciliari del pm Monica Bubba, accogliendo invece la richiesta di rinvio del difensore, l’avvocato Simona Carparini. L’uomo, che ha da poco ripreso a lavorare ed è l’unico sostegno della famiglia, è stato trovato dai militari della stazione di Monticelli con venti piante di canapa indiana (una era in casa) alcune delle quali alte fino a due metri e 80 centimetri. Le piante sono state sequestrate dai carabinieri e dopo la condanna definitiva saranno distrutte.

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