rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Venturi: «Nei prossimi giorni vedremo se raggiungeremo il picco»

Il commissario ad Acta Sergio Venturi: «Il ventilatore per due persone è un'invenzione emiliano-romagnola che diventerà patrimonio dell'umanità»

«Questo weekend e la prossima settimana ci diranno se staremo per raggiungere il picco, non che per gli operatori sanitari possa rappresentare un dato estremamente positivo perché comunque dovranno lavorare al massimo delle capacità fino a quanto azzereremo i contagi, tuttavia sarebbe un dato molto positivo per le persone: vorrebbe dire che le misure adottate stanno dando i loro frutti». Ha detto il commissario regionale ad Acta, Sergio Venturi durante il consueto appuntamento giornaliero durante il quale fornisce i dati aggirnati. 

«Il ventilatore che può essere collegato a due persone, come annunciato ieri, funziona ed è stato testato ed è già sul tavolo del ministro della Salute che è entusiasta quanto noi. Ringrazio l’azienda di Mirandola e il professore Marco Ranieri. Spesso accade  - prosegue - che gli emiliano-romagnoli si inventino cose che poi si rivelano patrimonio dell’umanità, ci ricorderanno perché abbiamo creato un sistema che servirà anche alle altre nazioni. Spesso la soluzione è sotto gli occhi ma serve qualcuno che la veda e la trasformi in realtà»

Grazie all’ok dell’Aifa per la sperimentazione con il Tocilizumab, il farmaco anti artrite della casa farmaceutica Roche, anche gli ospedali dell’Emilia Romagna potranno utilizzarlo. Allo studio potranno partecipare tutti i centri clinici che ne faranno domanda e verrà gestito dalla piattaforma web del promotore (l'Istituto Pascale di Napoli) che da anni viene utilizzata nell'Unità sperimentazioni cliniche per la conduzione di studi clinici internazionali in oncologia. Lo studio sarà monitorato da un comitato di clinici e metodologi indipendenti Lo studio è promosso dall'Istituto tumori di Napoli con l'università degli studi di Modena e Reggio Emilia e l'Irccs di Reggio Emilia, e con la Commissione tecnico-scientifica di Aifa ed è frutto di una stretta collaborazione tra diverse istituzioni pubbliche per valutare l'impatto di questo farmaco (approvato per l'artrite reumatoide) che ha recentemente ricevuto segnalazioni di possibili benefici nei malati di coronavirus. Due gli obiettivi: produrre dati scientificamente validi sul trattamento; consentire che l'uso attualmente già diffuso possa avviare un nuovo percorso che consenta di tracciare tutti i trattamenti e valutarne in maniera sistematica l'impatto terapeutico.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venturi: «Nei prossimi giorni vedremo se raggiungeremo il picco»

IlPiacenza è in caricamento