«Vi facciamo entrare in casa solo se vediamo i carabinieri». Anziani mettono in fuga due truffatori
Pontenure, in azione finiti tecnici dell'acqua per il controllo dei contatori. Il vicino di casa ha chiamato il 112
Tentativo di truffa fallito a Pontenure. Due sconosciuti hanno cercato di entrare in casa di due anziani per fantomatici controlli, ma i proprietari si sono insospettiti e si sono rifiutati.
Il copione è sempre lo stesso: il cartellino appeso alla giacca, i modi gentili, una millantata conoscenza per far cadere le ultime barriere e poi il furto, i ricordi di una vita che finiscono in una tasca e spariscono per sempre.
Questa volta, tuttavia, il finto tecnico dell’acqua e un suo complice che avevano preso di mira una coppia di anziani, sono stati costretti ad allontanarsi in tutta fretta, per la reazione – certamente inattesa – dei due che hanno capito di essere diventati un bersaglio.
«L’invito a tenere gli occhi aperti è rivolto a tutti - dicono i carabinieri - non solo alle persone anziane, sole o più a rischio. Per questo, prima di aprire la porta, meglio controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte una persona mai vista, accertarsi della sua identità e qualifica. Non aprire agli sconosciuti e non farli entrare, soprattutto se si è soli. Non chiamare utenze telefoniche fornite da tali interlocutori, perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice, ma chiamare il 112».