Via Castagna, poliziotti aggrediti: "Vi ammazzo con il karate"
Un moldavo, con altri connazionali, su di giri per l'alcol, è pizzicato rompere cassonetti e auto in via Castagna. All'arrivo degli agenti reagisce: "Faccio karate, vi ammazzo quando voglio". Denunciati
"Faccio karate, vi ammazzo quando voglio. Voi contate qui, ma nel mio paese non valete nulla. State attenti". Sono questi le deliranti minacce che un moldavo di 21 anni, insieme ad altri due connazionali di 20 e 19 anni, ha rivolto ad alcuni agenti di polizia accorsi la notte di domenica 26 luglio in via Castagna poichè erano stati segnalati dei vandalismi. I giovani, regolari, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che sanzionati per ubriachezza.
Tutto ha inizio intorno alle 23. Una 27enne, residente in via Castagna, nota i due ragazzi (il terzo arriverà più tardi) rompere e rovesciare alcuni cassonetti della spazzatura. Poi gli stranieri si accaniscono contro la sua auto (una Lancia Y), rompendole uno specchietto. La ragazza urla loro di smettere, e avvisa la polizia. I poliziotti sono accolti da strafottenza e violenza verbale, con i moldavi che non hanno alcuna intenzione di farsi portare in questura.
Sono tutt'e tre ubriachi fradici. Alla fine vengono calmati, identificati e deferiti all'autorità giudiziaria.
