Via Cella, saracinesca sullo store di smart drug: ora sono illegali

Sono state sequestrate dalla squadra mobile della polizia di Piacenza 400 confezioni di "smart drug" (nelle foto), droghe sintetiche fino a poco tempo fa considerate legali poichè non erano presenti nelle tabelle ministeriali sui principi attivi proibiti. Lacuna colmata con una recentissima normativa, che, de facto, ha reso fuorilegge tantissime tipologie di queste "droghe intelligenti", da sempre "border line" e in acquistabili in negozi e in internet.

DROGHE, DI FATTO, IN TUTTO E PER TUTTO - Le droghe in questione, spesso con confezioni ingannevoli e nomi poco chiari, sono sostanze stupefacenti in tutto e per tutto - ottenute per sintesi chimiche -, vendute, però, come "incensi" e "profumi" per aggirare la legge. L'attenzione della polizia di Piacenza si è rivolta al negozio di "smart drug" di via Cella, "Smart24", già in passato teatro di numerosi controlli (e di un furto), e in particolare al suo distributore automatico: qui, per cifre dai 5 ai 30 euro, senza nessuna richiesta di documenti di identità (solo una generica scritta con "Vietato ai minori di anni 18") era possibile acquistare questo tipo di sostanze.

"SIAMO IN FERIE" - I proprietari, A.P. di 35 anni e M.P. di 38, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. All'entrata in vigore della legge - con le tabelle aggiornate ai nuovi principi attivi proibiti -, avrebbero dovuto chiudere il distributore, che conteneva molte sostanze proibite. Cosa non fatta, che ha fatto scattare il sequestro da parte della polizia. Il sito del negozio è ancora attivo, propone il catalogo dei prodotti (molti illegali) e una laconica scritta: "Siamo in ferie". Ferie che dureranno più del previsto.