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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via Colombo

«Mi hanno puntato una pistola» ma è una bufala e poi aggredisce i poliziotti

«Presto venite. Sono stato minacciato da uno sconosciuto armato di pistola». E' la telefonata giunta questa notte intorno al 113. Ma era una bufala. Una volta in questura, l'uomo ubriaco, ha dato in escandescenze aggredendo i poliziotti

«Presto venite. Sono stato minacciato da uno sconosciuto armato di pistola». E' la telefonata giunta questa notte intorno all'una al 113. A chiamare è stato un marocchino di 25 anni, residente a Piacenza, che affermava di essersi trovato davanti a un individuo armato nei pressi di un chiosco di panini e bibite in piazzale Roma. Sul posto è subito arrivata la polizia con le volanti, e gli agenti hanno raccolto la testimonianza dello straniero.

Nel suo racconto però c'erano diversi elementi che non hanno convinto gli agenti, ed è stato quindi accompagnato in questura per vagliare meglio l'accaduto. Una volta arrivato però negli uffici di viale alta, essendo anche ubriaco fradicio, l'immigrato ha iniziato ad andare in escandescenza. Prima ha aggredito gli agenti, e poi ha perso anche a calci una porta della questura danneggiandola.

Alla fine la polizia ha appurato che la storia dell'uomo con la pistola era tutta una sua invenzione, e lo ha arrestato, oltre che per procurato allarme, anche per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Nelle prossime ore il marocchino verrà processato per direttissima.

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