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Cronaca

«Viva la Turchia, viva la democrazia»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Dopo qualche ore dal colpo di stato in Turchia, abbiamo visto alcuni aspetti da evidenziare:
Nelle prime or ore nessuna condanna da nessun Stato, soprattutto i paesi che cantano sempre la democrazia. Il popolo turco è sceso in strada subito dopo il richiamo del presidente turco Ardogan. I militari che hanno fatto il colpo di stato non hanno sparato sulla folla. Strano il colpo di stato in Turchia il giorno dopo della strage di Nizza in Francia visto che le grandi forze mondiali seguano la situazione in Turchia, ma non la condannano. Il colpo di Stato rispecchia il progetto globale per far inginocchiare i paesi musulmani in fase di sviluppo. E' chiaro dalla silenzio internazionale, che il colpo di stato è stato progettato e finanziato da fuori. I musulmani nel mondo devono lavorare insieme finché ci sarà il colpo di stato illegale e inaccettabile  totalmente nel diritto internazionale. La democrazia nel paesi islamici sta crescendo piano piano in sha Allah (si dio vuole). Dobbiamo continuare tutti a lavorare in questa direzione.

Associazione Italo Marocchina di Piacenza

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