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Cultura

A Leno (Brescia) la storia piacentina dei Gonzaga e dei Visconti

Relatori il professor Marco Horak e la dottoressa Laura Putti. Il 17 Maggio visita ad Agazzano e a Grazzano Visconti

Nell’ambito degli incontri della L.U.B.E.S. ovvero, Libera Università dei Santi Benedetto e Scolastica di Leno (Brescia), l’appuntamento di domani mercoledì alle ore 15 nella splendida Villa Badia (dove si trovano pure importanti siti archeologici), è dedicato ad illustrare un quadro d'insieme sulla evoluzione storica di Piacenza, delle famiglie che hanno qui dominato nei secoli passati e sui rapporti con i Gonzaga e i Visconti.

Durante l’incontro il Prof. Marco Horak, perito d’arte del Tribunale di Piacenza, presenterà un breve escursus storico di Piacenza, delle grandi famiglie dominanti e delle lotte fra loro, in cui sarà possibile conoscere i rapporti tra i Gonzaga e i Visconti con Piacenza (i primi soprattutto, dato che i Visconti, sia pure per un breve periodo, vi hanno regnato), nonché fornirà anticipazioni sul grande complesso castrense di Agazzano (che costituisce, fra Rocca e Villa-Palazzo, il complesso probabilmente di maggiori dimensioni fra quelli della provincia di Piacenza). La prof. Laura Putti, storico dell’arte, tratterà delle vicende delle famiglie Anguissola e Visconti di Modrone, che hanno avuto quale scenario i castelli di Agazzano e di Grazzano Visconti.

I frequentatori dei corsi della L.U.B.E.S. mercoledì 17 maggio saranno ad Agazzano per visitare il complesso castrense pervenuto ai Gonzaga (per eredità successoria Anguissola Scotti), con la Rocca quattrocentesca e la vicina Villa-Palazzo settecentesca, per poi recarsi a Grazzano Visconti dove effettueranno una "passeggiata" guidata dalla dr.ssa Laura Putti.

Si tratta di un percorso sin qui poco esplorato (chi va a visitare Agazzano di solito non si reca a Grazzano Visconti e viceversa), ma in realtà presenta non pochi spunti d'interesse: si parte da una struttura difensiva quattrocentesca (la Rocca di Agazzano) per poi metterla a confronto con la vicina architettura barocca e post-barocca (la Villa-Palazzo di Agazzano) e, infine, con il neomedievalismo di Grazzano, che rappresenta uno degli esempi italiani più significativi di borgo organicamente costruito in stile gotico, dove il visitatore rivive un'atmosfera medievale secondo un gusto che ebbe a diffondersi in Italia fra la fine dell'Ottocento e la prima parte del Novecento.

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