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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

A margine del “Periti day”. Considerazioni e moniti utili “per avere un corpo sano e una mente sana.”

Eugenio Fava è intervenuto al "Periti Day". Ecco il suo intervento

Le relazioni interdisciplinari presentate alla 18esima edizione del Perity Day, organizzata da Carlo Mistraletti alla Sala Panini di Palazzo Galli – Banca di Piacenza, mi hanno suggerito alcune considerazioni che riepilogo in questo documento al solo scopo di stimolare le persone di buona volontà a riacquistare e mantenere vera salute e per collaborare alla costruzione di condizioni migliori di vita. Il punto di partenza è che salute e malattia non sono dovute al “Caso”! L’una e l’altra dipendono dalle nostre scelte di vita e dal capitale ereditario: sia in senso fisico, che di cultura corretta e di etica. Una Salute eccellente si ha soltanto armonizzando il modo di vita, con le proprie possibilità originale; esempio leggere la Bibbia personalmente. La Salute è una questione di volontà e responsabilità personale; esempio usare internet in modo proficuo cosciente.

Correre da uno specialista ad un altro (anche in senso spirituale), da una diagnosi ad un altra, da una terapia ad un altra serve soltanto a farci affondare sempre più nella malattia e depressione che ci accompagna. Ciascuno deve darsi carico della propria salute, “personalmente”, senza delegare nessun’altro! Bisogna innanzi tutto rendersi conto, che la malattia è un rimedio messo in atto dalla natura attraverso il sistema immunitario: un messaggio per la nostra volontà cosciente: l’organismo. reagisce agli insulti prodotti da una condotta sbagliata. Così la diarrea pulisce l’intestino per impedire un avvelenamento del sangue, la febbre disintossica le cellule, i foruncoli raccolgono tossine centrifugate dalle cellule e, al tempo stesso, diarrea febbre e foruncoli segnalano l’errore.

Il sistema dell'igiene naturale (mentale, personale non prese a prestito da “idee” di altri) da “usare” come materiali necessari alla salute, e non come rimedi. Alimenti sani, aria, sole, luce, (conoscenza) pulizia, esempio animali domestici: dopo averli toccati, lavarsi le mani e la faccia per chi si fa leccare, fiducia nella forza risanatrice della natura (fiducia nell’essere umano, i suoi diritti, non solo doveri.) Nessuna ricetta quindi per guarire questa o quell’altra malattia! Nessuna erba, nessun prodotto chimico, nessuna diagnosi; solo il rispetto di vita che genera salute I sintomi della malattia appaiono quando l’intossicazione delle cellule (cellule terroristiche, cellule che diventano neoplasie e tumori poi. L’inquinamento ambientale e sociale di cui dovremmo tutti interessarci e condannare, può diventare tossiemia intollerabile.

La tossiemia sorge quando le cellule sono intossicate con la conseguenza che ogni reazione organica diventa possibile: dal raffreddore al cancro. La tossiemia può risultare da cause fisiche, come alimentazione sovrabbondante, squilibrata, (eccessivi rischi in operazioni di investimento),o additivata: abuso e o cattivo uso di droghe, cattiva digestione, soprusi o ingiustizia medicinali, chimica sintetica monopoli e gioco d’azzardo esposizioni a radiazioni (vedi le 54 centrali termonucleari in Francia), onde radio ed altre Ma anche da cause psichiche. Le nano patologie dovute all’inquinamento hanno relazione anche con virus del sistema encefalico; vedi al proposito l’aumento dei casi di meningiti. Ma il fatto ancor più allarmante è che questo l’inquinamento encefalico può danneggiare le funzioni cognitive modificando il Genoma RNA.

Anche tensione, ansia, stress, possono inibire un corretto funzionamento degli organi. (organi preposti all’ordine essi stessi bisognosi di cure.) Da qui la necessità, tanto più in   “ambienti” e con cibi sempre più compromessi, di adottare metodi di vita semplice e di alimentazione che consentano una digestione e assimilazione perfette, con il miglior dispendio di energia.

Prendiamo esempio dagli animali, essi mangiano cose diverse in orari diversi, senza mischiare gli alimenti, così la naturalezza dei bambini, che mangiano la marmellata dal vaso e senza pane, o ingeriscono la nutella senza pane...eppure noi gli insegniamo a mangiare gli zuccheri doppi (le confetture) col pane. Non considerando che gli amidi con le confetture sono incompatibili, e dunque creano tossiemia.

Sono ovviamente a disposizione di quanti vorranno approfondire questi miei moniti.

Eugenio Fava

Indirizzo mail eugenio.fava-6141@postecert.it

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