rotate-mobile
Cultura

Andar per calendari - L’antico e vero Solitario Piacentino

La nostra rassegna almanacchi 2016 di comuni, enti e associazioni. Accompagna i lettori da ben 221 anni. Ha inizio con Padre Agostino da Piacenza, Cappuccino, al secolo Luigi Tagliaferri, nato il 16 agosto 1747

Di formato e contenuti tradizionali "l’antico e vero Solitario Piacentino" accompagna i lettori da ben 221 anni con sempre aggiornate osservazioni astronomiche, previsioni del tempo, fasi lunari, eclissi lunari e solari; informazioni su sagre, mercati e fiere, gli andamenti stagionali, dei mesi e delle settimane, i santi ricorrenti di giorno in giorno, le feste mobili dell’anno. La pubblicazione edita dalla Tep s.r.l Arti grafiche, ha un prezzo di copertina di euro 5 ed è in vendita nelle edicole e nelle librerie della città.  L’editore ha corredato l’edizione 2016 con illustrazioni tratte da “Santa Maria del Carmine”, a cura di Elena Gardi, TEP Edizioni dʼArte.

PREVISIONI ASTRO-METEOROLOGICHE – Sintesi dal Solitario Piacentino

INVERNO. La stagione invernale è iniziata il 22 dicembre scorso con l’entrata del Sole in Capricorno alle ore 04,48. Aria fredda subpolare raggiunge i settori mediterranei, ma per Natale reggerà l’alta pressione fino a capodanno. La chiusura delle feste natalizie sarà marcata da un profondo vortice depressionario, con fronti perturbati. Pioggia e neve domineranno nella seconda e terza decade di gennaio, con le caratteristiche giornate fredde e uggiose. Febbraio sarà pazzerello nella prima metà. Nel mese di marzo saranno frequenti le giornate di sole.

PRIMAVERA.  Una fase perturbata caratterizza l’entrata del Sole in Ariete il 20 marzo alle ore 04,30. L’ultima decade di aprile, annuncerà il risveglio della natura, con gli effluvi odorosi dei tigli. Lo spettacolo fantasioso degli alberi in fiore cederà subito, quest’anno, spazio a una nebbia di petali sollevati dal vento e dalle abbondanti piogge di maggio e, immediatamente, appariranno i frutti incipienti, anche se non tempestivamente delineati.

ESTATE. L’estate inizia alle ore 22,34 del 20 giugno con il sole che segna il Solstizio d’Estate entrando in Cancro. La prima decade di luglio sarà dominata dall’alta pressione delle Azzorre su tutti i settori. Solo nell’ultima decade di luglio, alcune correnti fresche porteranno una certa instabilità, con nubi, piogge frequenti e, soprattutto, temporali. Il mese di agosto sarà caratterizzato da temperature calde, pressoché piacevoli, perché non soffocanti.

AUTUNNO. inizia il 22 settembre alle ore 14,25 con il Sole che entra nella Bilancia. Il tempo dominato dall’alta pressione fino alla prossimità delle feste dei Santi. Dopo, un profondo vortice depressionario invierà fronti perturbati con piogge diffuse o persistenti. Le temperature reggeranno, ma dalla metà di novembre il cielo sarà dominato da pioviggini a carattere sparso e con foschie dense in pianura.

LA STORIA DEL “SOLITARIO PIACENTINO

Solitario_Pno02-2Ha inizio con Padre Agostino da Piacenza, Cappuccino, al secolo Luigi Tagliaferri, nato il 16 agosto 1747. Laureato in medicina il 15 ottobre 1772 nel Noviziato di Carpi, istruito in astronomia, nel 1795 pubblicava “Il Solitario Piacentino”, e sino al 1833 ne fu costantemente il compilatore introducendo nelle pagine i pronostici meteorologici e politici, gli aforismi, le notizie di pronta necessità. Religioso di specchiata virtù, stimato e venerato dal popolo della città nativa, dimorò nel Convento dei Cappuccini sullo Stradone Farnese dove morì il 17 dicembre 1839 nella tarda età di 92 anni e 4 mesi.

Dopo la morte del fondatore, il “Solitario” continuò la vita editoriale con gli allievi di Padre Agostino e altri studiosi che affidarono i loro “apprendimenti” nel primo decennio dell’800 ai torchi di Ignazio Orcesi e poi a quelli del Tipografo Tedeschi.

Il 20 aprile 1869 quando “Si rendeva defunto il signor Antonio Gotti Tedeschi, titolare della Ditta Giuseppe Tedeschi di Piacenza (Via S. Pietro 10) e consocio del tipografo Cairo, il Reverendissimo Cappuccino compilatore dell’Almanacco” accordò al Cairo, che aveva tipografia a Codogno, il manoscritto del Solitario dell’anno 1870 con ampia facoltà di pubblicazione. La ditta Giuseppe Tedeschi di Strada Diritta N. 89, ne rimaneva però  comproprietaria sino ai secondi anni ’30; quando la tiratura dichiarata era di 100.000 copie anno, rilevava la proprietà dell’intera testata stampandola sino al 1949. Fu poi la volta della tipografia Maserati, nel 1960 dell’Unione Tipografica Piacentina e dal 1988 della Tep Arti grafiche.

Una copia de “Il Solitario” nel 1916 costava 40 centesimi di lira, nel 1919 i centesimi erano 50. Nel 1927 il prezzo era 1,20 lire, 10 centesimi in più nel 1942. Nel 1994 i prezzo di vendita era 5000 lire, salite a 7000 nel 1996.   Dal 2010 il costo di copertina è di euro 5.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Andar per calendari - L’antico e vero Solitario Piacentino

IlPiacenza è in caricamento