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Cultura Pontenure

Concorto al giro di boa, en plein di ospiti internazionali e italiani

Una serata piena di emozioni. Al suo giro di boa Concorto ha fatto l’en plein di ospiti internazionali e italiani. Ad alternarsi sul palcoscenico per la sesta serata del Festival di Pontenure, registi, giurati e sound design

Una serata piena di emozioni. Al suo giro di boa Concorto ha fatto l’en plein di ospiti internazionali e italiani. Ad alternarsi sul palcoscenico per la sesta serata del Festival di Pontenure, registi, giurati e sound design. La giuria - «mai come quest’ano così eclettica» come sottolineato da Francesco Barbieri durante la presentazione -  quest’anno vanta di nomi di grande respiro: Jacopo Chessa, direttore del CNC di Torino e dell'Aiace, Lidiya Liberman, attrice di cinema e teatro, Umberto Petrin, pianista jazz internazionale, il regista messicano Victor Orozco e Dem. 

A Marco Barbieri in arte Dem, ecclettico artista visivo di Codogno, Concorto ha voluto dedicare la serata in serra, poi spostata sul grande schermo del parco, con la proiezione del suo film Supra Natura.  

«Un lavoro indipendente e sperimentale - ha raccontato Marco Dem, dopo aver ringraziato per essere stato scelto come giurato del festival - girato nella bassa padana lungo le rive del Po. Un lavoro durato due anni da cui è nato un progetto senza dialoghi, ma fondato sulla musica e sulle sensazioni tutto concentrato sulla figura del protagonista, che poi sono io, e il mio modo di sentire il paesaggio».

Introdotta da Virginia Carolfi e Davide Rossi, la sessione di proiezioni si è aperta con l’italiano Malatedda di Diego Monfredini.

«Questo è il secondo corto che giro in Sicilia – ha raccontato Monfredini intervistato da Simone Bardoni – In questa terra così affascinante ho trovato una serie di fattori che mi hanno aiutato a realizzare il film a costo zero, grazie all’aiuto e la generosità di tutte le persone che sono coinvolte in questo lavoro. Ancora una volta non ho scelto attori professionisti, ma persone comuni che hanno dimostrato una grande predisposizione per il cinema e la recitazione».

Il regista di Kyrie Eleison Volker Schlecht, rispondendo alle domande di Alessandro Zucconi, ha ripercorso le origini del film di animazione presentato a Pontenure. Realizzato con una tecnica mista tra disegno su carta, stop motion e grafica computerizzata, il corto analizza «i rapporti che legano religione e arte e di come queste due realtà dialoghino tra loro quasi in maniera inscindibile».  

Zucconi ha dialogato per il pubblico con Jannicke Stendal Hansen, regista di Kontakt, che, pur di essere a Concorto, ha superato la sua paura di volare. Kontakt è un film dal linguaggio filmico nordico, ma dalla ironia spiccata per la cui trama, Jannicke, si è ispirata  «alla vita di questo piccolo paese in cui tutte e persone sembrano essere alienate una rispetto all’altra, ma forse non sono poi così distanti».  

Ultimi ospiti Frédéric Doazan e Vandy Roc, rispettivamente regista e sound designer del film d’animazione Supervenus. «Con degli amici facciamo un piccolo gioco, scegliamo in tema e realizziamo un lavoro sul tema assegnato. In questo caso il tema mi ha particolarmente affascinato e mi sono divertito molto a realizzarlo, prendendo delle immagini in vecchi libri di anatomia e poi lavorati con Photoshop». 

Le proiezioni proseguiranno stasera con una grande serata di cinema e musica. E’ infatti atteso Daniele Ciprì che presenterà il trailer del suo nuovo film La Buca. 

Umberto Petrin, infine, sarà protagonista di un concerto sulle immagini di due gioielli di Buster Keaton: “One Week” e “The Goat”. Due memorabili corti sui quali il pianoforte di Petrin costruirà storie parallele, che si intrecceranno alle immagini.

  In caso di maltempo l’appuntamento è al cinema Omi. Un grazie agli sponsor Regione Emila Romagna, Provincia e Comune di Piacenza, Comune di Pontenure Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, Valcolatte, Cammi e Beretta, Agriturismo la Rondanina, PharmExtracta, Coop Eridania, Emilia Informatica, Copra Elior e Musetti.

Grazie anche a Santafabbrica e agli Sbandati.

Il programma delle proiezioni 

Venerdì 29 agosto

ore 21 - SCHERMO PRINCIPALE

- FOCUS BELGIO: KISS ME SOFTLY, di Anthony Schatteman, Fiction, 15'

- BAHAR IM WUNDERLAND (Bahar in wonderland), Behrooz Karamizade, Germania-Iran, Fiction, 16'

- SCHNICK, SCHNACK, SCHNUCK (Rock, Paper, Scissors), di Philipp Dettmer, Germania, Sperimentale, 5'

- A PASSO D'UOMO, di Giovanni Aloi, Italia, Fiction, 14'

- ZIMA (Winter), di Cristina Picchi, Russia-Italia, Documentario, 11'

- THE CHICKEN, di Una Gunjak, Bosnia, Fiction, 15'

- SALE (Raise), di Lele Marcojanni, Italia, Mockumentary, 10'

ore 22:30 - 

UMBERTO PETRIN & BUSTER KEATON: IN CONCERT

- ONE WEEK, di Buster Keaton, Stati Uniti, 1920, 19'

- THE GOAT, di Buster Keaton, Malcom St. Clair, Stati Uniti, 1921, 27'

ore 23:30 – SPAZIO SERRA

- VILLAGE MODELE (Model Village) di Hayoun Kwon, Corea del Sud, Documentario Sperimentale, 10'

- UOVO AL POMODORO (Scrambled Egg with Tomato Sauce) di Alice Angeletti, Italia, Sperimentale, 6'

- DISPLACEMENTS, di Manuel Alvarez Diestro, Regno Unito, Sperimentale, 9'

DUKU SPACEMARINES di La mécanique du plasique, Francia, Animazione, 4'

Sabato 30 agosto

ore 21 - SCHERMO PRINCIPALE

- FOCUS BELGIO: DEATH OF A SHADOW, di Tom Van Avermaet, Fiction, 20'

- REALITY 2.0, di Victor Orozco, Germany, Animazione, 11'

- PREMIAZIONI

Party finale.

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