Gli accorgimenti da adottare per la tutela della salute mentale nell'ambiente di lavoro
L’intervento del professor Saginario alla XXV giornata mondiale della Salute Mentale
L’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha ospitato l’edizione piacentina della XXV Giornata mondiale della Salute Mentale, organizzata con l’obiettivo di diffondere in contesti sociali più ampi, la prevenzione e la conoscenza dei sintomi, dei disturbi e delle patologie psichiche con particolare riferimento alle problematiche che si riscontrano in ambito lavorativo del quale abbiamo già fornito ampio riassunto nei precedenti articoli per i quali ricordiamo i link di accesso diretto a fondo pagina. Ospitiamo oggi unn’ampia sintesi divulgativa derivata dalla relazione scientifica del Professor Manfredi Saginario, Psichiatra, Primario Emerito di Neurologia Università di Parma.
Il lavoro, le condizioni di lavoro e la salute mentale si influenzano reciprocamente in una relazione bidirezionale, anche se non lineare. La presenza di disturbi neuropsichiatrici e la sofferenza psicologica dei lavoratori è spesso sottostimata e sotto trattata. E’ invece fondamentale la percezione del dipendente delle sue condizioni di lavoro.
La salute mentale costituisce uno dei maggiori problemi della salute pubblica e se ne studiano le strategie di prevenzione per evitare danni sociali ed economici alla comunità e alle singole persone. Particolare attenzione è rivolta al mondo del lavoro per ridurre condizioni avverse che possono rendere le persone vulnerabili a stress derivanti dalle attività lavorative. Le strategie comprendono anche processi formativi con simulazioni di situazioni difficili inerenti stressfull e mobbing. Ai disturbi neuropsichiatrici si associano spesso disordini della personalità (incremento degli aspetti narcisistici e antisociali), dipendenza da alcool e anche suicidi. I disordini depressivi raggiungono il 40,5% delle persone che svolgono un mestiere, quelli ansiosi il 14,6%. Vi è uno spettro di disturbi della serie neuropsichiatrica fino al disordine da stress post-traumatico. Fenomeni di bullismo, mobbing, disagio psicofisico (sindrome di Burnout) possono portare sensibili cali alla produttività fino al 18%.Le situazioni negative sul processo produttivo che la Medicina del Lavoro rileva con maggior frequenza sono le carenze nell'organizzazione, la sicurezza del posto di lavoro, la garanzia dei controlli e degli indennizzi. Trovare un equilibrio tra attitudini, impegno e gratificazione del lavoratore significa evitare disagi che diventano fonte di stress cronico.
E’ importante individuare fattori chiave nello sviluppo di un programma di salute del dipendente e delle sue condizioni di lavoro prevedendo screening e test annuali. In via esemplificativa: la valorizzazione del lavoratore con occasione di crescita professionale, la politica degli incentivi anche economici, la riflessione, meglio se guidata; come pure la spiritualità, gli esercizi fisici e di training autogeno e il sistema dell’assistenza sociale (social wellcare) nel suo complesso che deve comprendere anche indicatori del grado di salute e delle condizioni ambientali di lavoro.
Una recente indagine relativa la salute mentale nei posti di lavoro che ha interessato i settori di ricerca di Medicina, Salute pubblica e Psicologia, ha individuato che l'insicurezza del lavoro, da luogo nel 50% dei casi alla comparsa di turbe neuropsichiatriche e l'elevato carico di lavoro nel 35%. Sono condizioni avverse alla salute il fumo, il ricorso a stupefacenti e alla droga, l’alcolismo, il bullismo. Si tratta di fattori che portano o aggravano gli aspetti antisociali e narcisistici nel lavoratore deluso nelle sue attese fino alla perdita o alla compromissione di ogni etica personale e professionale. Inoltre, il prolungarsi delle ore di lavoro (overtime), aumenterebbe la mortalità del 20%. Di contro l'auto programmazione di cambi di sede o di mansione da parte dei dipendenti ed il pensionamento parziale (graduale pensionamento) sono associati ad un miglioramento del benessere e della salute mentale, proteggendo contro i disturbi ansioso-depressivi.
Riferimenti:
- https://www.ilpiacenza.it/eventi/salute-mentale-sul-posto-di-lavoro-ansia-e-depressione-sono-i-disturbi-principali.html
- https://www.ilpiacenza.it/cultura/il-disagio-psicologico-nel-contesto-lavorativo.html
- https://www.ilpiacenza.it/cultura/nelle-cellule-i-meccanismi-della-longevita-stress-e-correlazioni-neuroendocrine.html