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Cultura Vigolzone

La biblioteca di Vigolzone si apre alle scuole

Una articolata proposta didattica incentrata sulla lettura e sull’analisi dell’oggetto libro

La biblioteca comunale di Vigolzone ha elaborato un’articolata proposta didattica rivolta alle scuole del territorio. Le attività sono state presentate nei giorni scorsi dall’assessora alla Cultura Silvia Milza e dalle bibliotecarie Valeria Depalmi e Cinzia Cassinari, esperte in didattica dell’arte e del libro che hanno curato la progettazione di tutte le iniziative. “Al centro di ogni percorso, spiegano, c’è la lettura e l’analisi dell’oggetto libro, indagato nei suoi aspetti contenutistici e fisici. L’obiettivo è permettere ai partecipanti di avvicinarsi con piacere e curiosità al libro inteso come contenitore di storie ma anche come oggetto da toccare e osservare, affrontando temi vicini agli interessi dei bambini e dei ragazzi”. Le attività, della durata di circa un’ora, si svolgono nei giorni di apertura della biblioteca, il mercoledì al mattino e il martedì, giovedì e venerdì in orario pomeridiano.

Tra le proposte presentate, ha destato grande interesse il percorso Racconti in valigia: kamishibai, che prevede la lettura di una storia con un teatro di immagini di origine giapponese utilizzato dagli antichi cantastorie. Come ha sottolineato Cassinari, “il kamishibai invita a raccontare e a fare teatro in biblioteca creando un forte coinvolgimento tra voce narrante e pubblico. I bambini che hanno già partecipato ne sono rimasti entusiasti”. Sempre per la scuola primaria, si segnalano gli Incontri d’autore, appuntamenti mensili con la lettura di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Sepulveda e Una mattinata da favola!, letture con videoproiezione delle fiabe di Andersen o dei fratelli Grimm. Per le scuole medie è stata proposta invece la lettura di libri che affrontano il tema della legalità in stretto rapporto con quello delle mafie. Si è scelto il volume “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando incentrato sulla figura del giudice Falcone. “La lettura ad alta voce, precisa Depalmi, è supportata dalla videoproiezione di immagini che rendono più concreta la narrazione; i ragazzi possono vedere i luoghi di Palermo che hanno fatto da sfondo alla vicenda personale e professionale di Falcone e coglierne l’umano eroismo”. Sono poi in programma due incontri dedicati alla Shoah con lo scrittore esperto ebraista Matteo Corradini: il primo giovedì 9 novembre è rivolto agli insegnati di tutto l’Istituto comprensivo Valnure, il secondo, calendarizzato per il 15 gennaio 2018, prevede il coinvolgimento degli studenti delle classi terze. Non potevano mancare le attività per la scuola dell’infanzia: gli incontri prevedono la presentazione della biblioteca intesa come “la casa dei libri”, a cui segue la lettura di una storia e, infine, un libero avvicinamento ai libri da parte dei piccoli utenti. Tutti gli incontri sono gratuiti previa prenotazione da parte degli insegnanti interessati. “Oltre a rappresentare un’occasione didattica di valore, ha concluso Silvia Milza, queste attività sono molto importanti per far conoscere la biblioteca e contribuire a farla diventare un punto di riferimento per i cittadini di Vigolzone. Questo è l’obiettivo che l’amministrazione si è prefissata, e credo proprio che siamo sulla buona strada. Ringrazio le bibliotecarie per l’ottimo lavoro che stanno facendo”.

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