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Cultura

La Confederex piacentina impegnata per contrastare "l'attacco alle realtà naturali e alla dimensione famigliare"

Riaffermato in san Giuseppe Operaio il significato della donazione sessuale

La Confederex piacentina, accogliendo l’invito del Parroco di S. Giuseppe Operaio don Stefano Segalini, ha organizzato nei locali della parrocchia, una serata di formazione orientata alle catechesi di S. Giovanni Paolo II sulla “teologia del corpo”.  A guidare la riflessione, la dottoressa Laura Boccenti - Dirigente del Liceo paritario “Monforte” FAES  Assoc. Famiglia e Scuola di Milano, componente il consiglio nazionale di Alleanza Cattolica e collaboratrice della rivista 'Il Timone' - che ha ricordato come nello ‘scrivere nella materia’, la caratteristica fondamentale della natura divina, cioè l’essere trino e unico, Dio ha creato l’uomo e la donna, che si realizzano reciprocamente nella complementarietà e che nell’amore sono capaci di generare la vita e di essere fedeli per sempre. Dopo decenni di attacchi alla famiglia e alla vita, oggi,  attraverso l’ideologia del gender e le sue subdole insinuazioni anche nei canali della formazione, viene messa in discussione e a rischio la stessa identità umana maschile e femminile. L’edonismo ha da tempo destrutturato l’autentico significato che la donazione sessuale, nell’unica vera dimensione donativa sponsale.  S. Giovanni Paolo II afferma la bellezza dell’amore umano, costitutivamente mediato dai segni della mascolinità e della femminilità; ma per scoprire questa bellezza nella sua verità più profonda, bisogna lasciarsi guidare da Cristo.                   

Il violento attacco che la sessualità e la famiglia naturale e cristiana subiscono – ha proseguito la prof. Boccenti - induce a una decisa azione di rieducazione, nella quale diventa quanto mai urgente lasciarsi unanimemente coinvolgere nella dimensione famigliare, in quella ecclesiale, associativa, parrocchiale, culturale, allo scopo di ricreare quel tessuto connettivo oggi vistosamente traumatizzato.   E’ un’azione che richiede fermezza, consapevolezza, amore, impegno e preparazione, un’opera di convinta e fattiva ricostituzione della Verità e della Vita attraverso il sempre sicuro percorso che poggia sulle tre fondamentali colonne su cui insistono le radici della nostra civiltà cristiana, Tradizione, Scrittura, Magistero.

La legge naturale – ha terminato la dott. Boccenti - è legge cristiana, in quanto la natura stessa è uscita dalle mani del Creatore; la Scrittura è il fondamento della nostra Fede. Nella continuità del Magistero della Santa Chiesa Cattolica troviamo la perenne riproposizione, rivalutata nelle forme, ma fedele nella dottrina e nelle radici culturali e vitali, dell’autentica vivezza del rapporto fra l’Uomo e Dio, il quale all’uomo, maschio e femmina, ha affidato la trasmissione stessa della Vita.

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