Quarant’anni fa Maria Callas moriva a Parigi, sola e infelice, dopo una vita artistica di eccezionale valore. Le innumerevoli cronache che hanno accompagnato i suoi spettacoli e la sua vita privata l’hanno elevata a mito.  Tra le (poche) persone che le sono state sempre accanto, il fedele cameriere autista Ferruccio Mezzadri: un piacentino nato a  l'Isulòn di Isola Serafini nel 1935 e poi trasferito con la famiglia al podere Villachiara di San Pietro in Cerro, che ha accettato di raccontare a Luigi Chini - appassionato cultore  e autore di diversi  libri di  storia locale - le vicende vissute vicino a persone non comuni, facendo conoscere in particolare della Callas, l’aspetto più intimo e umano, a dispetto dell’immagine che i media hanno spesso fornito. L’eccezionale testimonianza, che tanti editori nazionali avrebbero desiderato pubblicare, è stata affidata alla piacentina Libreria Romagnosi che ora la presenta in un’elegante edizione ricca di un eccezionale apparato fotografico con in copertina Maria Callas e i suoi due barboncini; ritratto di Ulisse Sartini donato al Teatro La Fenice di Venezia.  Il libro sarà presentato nella Sala consiliare di Villanova, sabato 28 ottobre alle 16,30.

Dalla morte di Maria Callas (anno 1977), Ferruccio è stato continuamente contattato da persone interessate a conoscere e a far conoscere i particolari della vita della Callas. Ferruccio, che ha vissuto al suo fianco come cameriere e autista per 20 anni, si è sempre rifiutato di raccontare, temendo che le sue parole potessero essere strumentalizzate per creare gossip, pettegolezzo e danneggiare l'immagine della Signora, nei confronti della quale ha grande venerazione e gratitudine. Lo stesso atteggiamento di Ferruccio fu sempre adottato anche da Bruna, la cameriera personale della Callas, morta quest'anno nel mese di luglio. Queste due persone hanno vissuto per 20 anni accanto alla Callas, condividendo tutti i momenti e gli aspetti più intimi. Per mantenere questa riservatezza entrambi hanno rinunciato a importanti ricompense. Oggi, per la prima e probabilmente unica volta, Ferruccio ha accettato di raccontare a Luigi Chini, per amicizia e senza alcuna ricompensa, la sua storia in un libro, facendo conoscere l'incredibile umanità e semplicità di una persona cui deve tutto. 

Nelle foto

La copertina del libro, Ferruccio Mezzadri e Bruna Lupoli, diretti a Parigi, in occasione dell’anniversario della morte di Maria Callas e Luigi Chini.