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Piacenza ben rappresentata nel nuovo consiglio regionale di Fitel

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Si è svolto a Bologna l'VIII Congresso Regionale della Federazione Italiana Tempo Libero (FITeL), un'associazione di secondo livello fondata da CGIL CISL e UIL che promuove, organizza e coordina i circoli aziendali e dagli anni 2000 in avanti si è allargata alle associazioni di promozione sociale (APS) con il riconoscimento e l'iscrizione all'albo nazionale per sé e per i circoli affiliati. Il Congresso ha eletto i nuovi organi di rappresentanza e Piacenza vede un bel gruppo di eletti nel consiglio regionale della FITeL Emilia-Romagna, sono: Paolo Merli (CRT FITeL Piacenza), Enrico Bassanini (Arca ENEL PC), Natalino Mulazzi (CGIL Piacenza), Roberto Lusardi (Cral ASL Piacenza), Angela Calò (CISL Piacenza-Parma), Roberto Zavaroni (CRAL Crèdit Agricole CariParma). Paolo Merli e Roberto Zavaroni, sono stati anche eletti come delegati al prossimo congresso nazionale FITeL che si terrà, sempre a Bologna nei giorni 24-25-26 novembre 2017. La FITeL regionale è il livello organizzativo e congressuale presente in Emilia-Romagna, ha un consiglio direttivo, una Presidenza e una sede operativa a Bologna con una segreteria. Associa i principali Circoli della regione e prevede per le aziende di più piccola dimensione dei circoli territoriali su base provinciale a cui vengono iscritti i lavoratori delle piccole aziende o di quelle che non hanno una propria struttura aziendale, permettendo di estendere i servizi e le agevolazioni dei soci FITeL a lavoratori altrimenti non organizzati. Organizza anche le associazioni di promozione sociale che operano in campo culturale e ricreativo. A Bologna le aziende più significati sono: Regione, Città Metropolitana, Circolo Dozza, Comune, Hera, Università, GD, Alstom Sasib, Titan, ASL Bologna ed altre; a Piacenza aderiscono i Circoli della ASL, di ENEL, di SETA, dell'INPS ed è attivo un Centro Ricreativo Territoriale Provinciale (CRT FITeL Piacenza). L’iniziativa politica e organizzativa è stata incentrata, in questi due anni, nel recupero dei circoli delle aziende più importanti e nel costruire nuovamente un tessuto politico e culturale di solidarietà fra i lavoratori e i circoli. Le iniziative più significative sono quelle contro il gioco d’azzardo e le organizzazioni di comodo (Campagna associati con Chiarezza). Si sta lavorando a un allargamento della collaborazione con 'Libera' e le associazioni sulla legalità insieme al Circolo di Unipol per riprendere e valorizzare i temi della partecipazione e della legalità. La FITeL regione Emilia-Romagna ha organizzato nel 2017 una rassegna teatrale regionale “Piccoli Teatri” partecipando alla rassegna nazionale “Proscenio aggettante”, a cui il CRT FITeL di Piacenza ha partecipato con lo spettacolo "le scarpe del tennis" tratto dall'omonimo libro di racconti ispirati dalle canzoni di Enzo Jannacci e che dopo la rappresentazione al Teatro Girolamo Mascagni di Fidenza è stato replicato all'Auditorium di Gavirate (VA), al Teatro Ermete Novelli di Rimini in occasione dell'ultimo Meeting per l’amicizia fra i popoli, all'Auditorium del Pime a Milano e che prossimamente andrà in scena a Milano nell'ambito dell'iniziativa "Con chi ha più bisogno: storie di canzoni e di incontri", promossa dalle sedi regionali di FITeL Emilia-Romagna e Lombardia, dall'associazione NoiSEA per una raccolta fondi a favore della Fondazione Progetto ARCA Onlus. Dal 2016 insieme alla APS Lepidus.it di Fidenza si è organizzato e promosso il Premio della letteratura umoristica e il World Humor Award, giunto alla sua seconda edizione è che ha visto una selezione esposta nella sala Nelson Mandela della Camera del Lavoro CGIL di Piacenza. Nel corso del 2017 FITeL Emilia-Romagna insieme ai Crt FITeL di Bologna, Modena, Piacenza e a Intercral Parma ha promosso iniziative di solidarietà e concerti benefici per finanziare un progetto di ricostruzione nelle zone terremotate in partnership con la Comunità della Valnerina. Lo strumento del circolo aziendale se ben governato può essere importante anche per gestire, programmare e organizzare tutti gli strumenti del welfare aziendale riportandolo più appropriatamente nell’ambito della contrattazione aziendale e territoriale.

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