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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Rinnovato il Comitato esecutivo dei Parchi del Ducato

Si è tenuta venerdì 9 Giugno presso il Centro Parco Corte di Giarola a Collecchio la prima seduta del rinnovato Comitato Esecutivo dell’Ente Parchi del Ducato, decaduto dopo i primi cinque anni di mandato. Il Comitato Esecutivo si era insediato nel Maggio del 2012, pochi mesi dopo l’entrata in vigore della L. R. n. 24/2011 con la quale era stato riformato il sistema delle Aree Naturali Protette regionali, con la soppressione dei consorzi di gestione dei singoli Parchi e il loro accorpamento in Enti di Gestione di dimensione interprovinciale (Macroaree). I 5 Parchi e le 4 Riserve di Parma e Piacenza, dal 2012, sono gestite da un unico ente che vede tra i suoi organi di Governo, appunto, il Comitato Esecutivo, le Comunità dei Parco e il Presidente

In particolare al Comitato Esecutivo sono affidati i compiti gestionali più rilevanti, come ad esempio: approvare lo statuto ed il regolamento, nominare al proprio interno il Presidente, il Revisore dei conti ed i componenti delle Consulte,  approvare la dotazione organica del personale, il Bilancio, sottoporre alla Provincia la proposta di Piano territoriale del Parco, approvare i regolamenti dei Parchi e delle Riserve, i programmi di investimento sulla base dei finanziamenti regionali, delle altre forme di finanziamento e dei contributi versati dagli Enti Locali, istituire i Paesaggi naturali e seminaturali protetti e le Aree di riequilibrio ecologico.

Il nuovo Comitato Esecutivo insediatosi, che resterà in carica per i prossimi 5 anni, è composto da 8 membri di cui: 5 nominati dalle rispettive comunità dei Parchi, i 2 rappresentanti delle Provincie di Piacenza (Patrizia Calza) e Parma (Filippo Allodi) e da Matteo Cattani rappresentante dei Comuni dell'Emilia-Romagna facenti parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano”

Conferme, ma anche new entry tra i componenti del Comitato Esecutivo nominati dalle Comunità dei Parchi. Michela Zanetti succede a Paolo Bianchi in rappresentanza del Parco del Taro, Marco Trevisan entra al posto di Giuseppe Coppellotti per il Parco Stirone e Piacenziano, mentre sono stati confermati Agostino Maggiali per il Parco dei Cento Laghi, Cristina Merusi, per i Boschi di Carrega e Giorgio Cisini per il Parco del Trebbia.

Il Presidente uscente, Agostino Maggiali, è stato confermato nel suo ruolo con l’unanimità di voti dei presenti e si appresta quindi ad iniziare il suo secondo mandato quinquennale alla guida dell’Ente di Gestione dei Parchi del Ducato. Il Presidente Maggiali, dopo la riconferma, ha commentato la nomina ”Ringrazio membri di Comitato per la fiducia dimostratami. I cinque anni di mandato appena trascorsi sono stati molto belli ed intensi, grazie ad un ottimo gioco di squadra con gli amministratori locali presenti nell’Ente di Gestione, ad un ottimo Direttore e ad uno staff tecnico che lavora con professionalità, competenza e grande passione.

Non è stato semplice prendere le redini, nel 2012, del nuovo ente di Gestione dei Parchi appena nato, superare le gestioni degli ex consorzi sciolti e consolidare la prima esperienza significativa di governo “di area vasta” in regione. Abbiamo puntato alla creazione di un ente per lo sviluppo sostenibile, per dare valore aggiunto al livello di benessere dei cittadini, alle attività agricole e turistiche del territorio. Siamo fieri di poter proseguire il grande lavoro iniziato in termini di investimenti sul territorio: il Centro Parco Millepioppi, la Ciclopista del Trebbia e il Museo di Borgotrebbia,la  riqualificazione della sentieristica e creazione di un centro di cultura ambientale nella Riserva Parma Morta, la riqualificazione paesaggistico-turistica di Schia e Monte Caio, e tanti altri interventi per diversi milioni di euro.

Dal punto di vista della capacità di essere protagonisti attivi del sistema di governance pubblica, abbiamo puntato a creare un ente “aperto” con relazioni ampie e consolidate con le istituzioni del territorio, dall’Unione Europea, alla Regione fino ai singoli Comuni.

 Abbiamo partecipato così alla costituzione del nuovo GAL del Ducato, organismo di gestione dei fondi comunitari per le aree marginali di Parma e Piacenza e siamo nella cabina di regia della Destinazione Turistica “Emilia”. Abbiamo un ottimo livello di collaborazione con Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano anche grazie al rappresentante in Comitato Esecutivo, Matteo Cattani, che ci ha consentito di entrare nell’ambito del circuito delle Riserve MAB Unesco. Abbiamo puntato molto – aggiunge Maggiali – sull’educazione ambientale e alla sostenibilità con le scuole, che ci ha ripagato con più di 17000 bambini coinvolti in attività nei Parchi, in forme di comunicazione e marketing accattivanti e dinamiche (sito web, facebook, instagram, …) L’organizzazione e gestione di tantissime iniziative turistico-culturali e di fruizione dei Parchi, consentono a residenti e turisti di godere gratuitamente di visite guidate, concerti, laboratori e ludoteche per bambini, workshop, mostre e incontri tematici.

Una delle testimonianze più concerete della bontà della strada intrapresa è stata la richiesta del Comune di Ponte dell’Olio di Istituire un Paesaggio Naturale e seminaturale Protetto “Colli del Nure” e l’interessamento di altri comuni che stanno valutando la possibilità di entrare a far parte dei Parchi (Neviano degli Arduini, Palanzano).

Cosa sono i Parchi del Ducato?

Le Aree Naturali Protette dell’Emilia Occidentale, i “Parchi del Ducato” sono uno straordinario e variegato mosaico di habitat, paesaggi, culture e storie; dalla pianura, alla media collina, fino alla montagna, nelle province di Parma e Piacenza. Paesaggi agricoli, piccoli borghi, specie animali rare e preziose, ambienti fluviali, boschi e foreste, sono gli elementi costituenti di questo sistema ambientale, nel quale la presenza dell’uomo è, in diversa misura, una ricchezza e un valore e non solo una minaccia. In questo complesso tessuto si innestano le specificità delle singole Aree Naturali protette, ben cinque Parchi regionali (Boschi di Carrega, Cento Laghi, Stirone e Piacenziano, Fluviale del Taro, Fluviale del Trebbia), e quattro Riserve (Torrile e Trecasa­li, dei Ghirardi, Monte Prinzera, Parma Morta).

Ogni Parco, grazie alle sue caratteristiche peculiari, arricchisce l’intero sistema, che “si offre” con numerosi e diversi ambienti, strutture turistiche, edifici storici, musei, centri visita e prodotti agroalimentari tipici. I Parchi, grazie alla eterogeneità dei loro ambienti e paesaggi, offrono innumerevoli opportunità di visita, dalle brevi escursioni adatte alle famiglie con bambini fino ai trekking più impegnativi. Un territorio vasto, ricco di diversità, biologica e culturale: un valore che le Aree Protette si impegnano a preservare.

I Parchi in cifre:

2012: anno di nascita dell’ente;

400 km2

5 Parchi Regionali: Trebbia, Stirone-Piacenziano, Taro, Boschi di Carrega, Cento Laghi.

4 Riserve Regionali: Ghirardi-Monte Prinzera-Parma Morta-Torrile/Trecasali

2 Province interessate: Parma e Piacenza

24 Comuni territorialmente interessati dai Parchi

28 dipendenti (compresi part-time e tempo determinato)

10500 fan della pagina Facebook

2.200.000 € il Bilancio 2017 nella parte corrente più 2.000.000 di Investimenti

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