Sette minuti di applausi per il Paisiello diretto da Muti
Ieri sera al Teatro Municipale è andato in scena Il matrimonio inaspettato di Paisiello. Con la regia del giovane DeRosa e la direzione di Riccardo Muti, è stato un successo di pubblico: 7 minuti di applausi
Redazione
29 dicembre 2008 12:18
Un trionfo di pubblico. Così si può definire senza timore di esagerare, Il matrimonio inaspettato, opera lirica in due atti, con musiche di Paisiello e libretto di Piero Chiari. Se è vero che l'opera è antica (1779, il debutto), è anche vero che un direttore come Riccardo Muti, coadiuvato da un cast speciale, l'ha resa incredibilmente irresistibile anche per il pubblico contemporaneo. Tanto irresistibile, che ieri sera, gli applausi al Municipale, sono durati ben 7 minuti.
Un'opera buffa perfettamente riuscita anche in questa messinscena che porta la regia di Andrea De Rosa. Riccardo Muti ha diretto l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini"; Alessandro Lai ha pensato i costumi e le coreografie sono siglate Anna Redi.
Per il pubblico piacentino non si tratta del primo trionfo operistico: già nel 2007, sempre in chiusura d'anno, era andato in scena al Municipale, il Don Pasquale di Donizzetti, sempre diretto da Muti. Anche quello fu un grande successo.
Ma Il matrimonio inaspettato, con la sua trama giocosa e un canovaccio semplice, ha sedotto il pubblico senza mezzi termini. In quest'opera buffa del Settecento napoletano, in cui si ravvisano alcuni dei temi musicali che saranno celeberrimi con Mozart, va in scena il classico cruccio-diletto delle società di tutti i tempi: combinare matrimoni.
Così, Tulipano, un contadino arricchito che a suon di quattrini s'era comprato il titolo di barone, vuole fare il matrimonio del secolo facendo sposare al figlio Giorgino nientemeno che la contessa di Sarzana. Finirà per sposarla lui, il padre, poiché la sveglia Vespina si prenderà Giorgino per marito.
Un'opera buffa perfettamente riuscita anche in questa messinscena che porta la regia di Andrea De Rosa. Riccardo Muti ha diretto l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini"; Alessandro Lai ha pensato i costumi e le coreografie sono siglate Anna Redi.
Per il pubblico piacentino non si tratta del primo trionfo operistico: già nel 2007, sempre in chiusura d'anno, era andato in scena al Municipale, il Don Pasquale di Donizzetti, sempre diretto da Muti. Anche quello fu un grande successo.
| Un'opera buffa del Settecento napoletano che ha scatenato 7 minuti di applausi |
Ma Il matrimonio inaspettato, con la sua trama giocosa e un canovaccio semplice, ha sedotto il pubblico senza mezzi termini. In quest'opera buffa del Settecento napoletano, in cui si ravvisano alcuni dei temi musicali che saranno celeberrimi con Mozart, va in scena il classico cruccio-diletto delle società di tutti i tempi: combinare matrimoni.
Così, Tulipano, un contadino arricchito che a suon di quattrini s'era comprato il titolo di barone, vuole fare il matrimonio del secolo facendo sposare al figlio Giorgino nientemeno che la contessa di Sarzana. Finirà per sposarla lui, il padre, poiché la sveglia Vespina si prenderà Giorgino per marito.
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29 dicembre 2008 12:18
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